CATANIA: PONTE SULLO STRETTO, ATTACCO DEL CORRIERE DELLA SERA. “IL PONTE, MONUMETO DELL’ITALIA DISUNITA”. MPA RISPONDE, “NE HANNO PAURA PERCHÉ SPOSTA ASSE ECONOMICO”

Per l’on. Maurizio Ballistreri, vice commissario regionale del Mpa, l’attacco al Ponte sullo Stretto di Messina pubblicato oggi sul Corriere della sera (“Il ponte, monumeto dell’Italia disunita” di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella) è figlio “di un leghismo più raffinato e non urlato alla maniera di Bossi” causato dal “pregiudizio antisiciliano e antimeridionalista”.
“Se così non fosse – scrive Ballistreri in un intervento pubblicato sul sito del Mpa (www.mpa-sicilia.it )-  il duo Stella-Rizzo avrebbe eccepito anche, sul piano ambientale ed economico, l’utilità del passante di Mestre”. 
Ballistreri precisa poi che questo “Ponte contro l’Unità” che nell’articolo viene definito “un’opera da fumetto di Walt Disney”, è un segmento del Corridoio 1, Berlino-Palermo, “che nella visione dell’Unione europea dovrà unire l’Europa al Mediterraneo e fare del Mezzogiorno e, in particolare della Sicilia, il baricentro della zona di libero scambio euromediterraneo”.
“Ma forse è questa  – continua Ballistreri, che è anche consigliere della Stretto di Messina Spa –  la causa scatenante della requisitoria dei giornalisti del Corsera, l’organo, come si dice comunemente, della grande borghesia del Nord: il Ponte sposterà dal Settentrione verso il Mezzogiorno l’asse della politica economica nazionale, promuovendo l’autonomia dei territori meridionali dalla dipendenza imposta dai governi di Roma, in 150 anni di Unità nazionale. E si stimolerà l’economia meridionale, attirando investitori pubblici e privati, producendo ricchezza, lavoro e modernizzazione”.

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