RAGUSA: ATTI INTIMIDATORI A SCICLI, INTERVIENE IL “PDL SICILIA” DELLA PROVINCIA

“Era da tempo che ormai non sentivamo, o leggevamo, di atti intimidatori a Scicli. Non vorrei che, ad un tratto, la città ripiombasse negli anni tristi in cui era impossibile avviare attività commerciali, o consolidarle. Non voglio fare inutile allarmismo, ma certi atti intimidatori, e mi riferisco all’ultimo in ordine di tempo, ai due impianti serricoli in contrada “Pagliarelli”, a monte di Cava d’Aliga, appartenenti all’azienda Cintoli, meritano una certa attenzione di guardia sia dalle forze politiche cittadine che provinciali.”

Questo il primo commento del capogruppo del PdL Sicilia alla Provincia, Silvio Galizia, alla notizia rimbalzata su tutte le testate giornalistiche dell’incendio che ha colpito l’azienda Cintoli.

“L’aria che si respira in città, – continua Galizia – rischia di essere malsana. E tutto questo per una politica sbagliata che si sta portando avanti a Scicli. Invito tutti, a cominciare dal primo cittadino, Giovanni Venticinque, ad abbassare i toni della polemica politica. La politica con la P, deve essere uno strumento di dialogo che possa dare risposte serie e concrete alla città. E Scicli è una città che ne ha bisogno. Ecco perché il mio invito ad abbassare i toni e avviare una nuova stagione di concertazione e di dialogo distensivo tra le parti. La serenità, in politica, è un aspetto importante, se non fondamentale per il rilancio delle aspettative di una città. La politica dei giorni nostri, deve cambiare rotta. Deve dirigersi verso le vere esigenze di chi, oggi, vive uno stato di malessere. E gli amministratori locali non devono far altro che saper ascoltare queste esigenze che spesso arrivano dal basso. Dallo zoccolo duro su cui si basa l’economia del territorio sciclitano.”

“E’ il momento di dire BASTA alle ripicche politiche e alle gratuite esternazioni. Occorre portare avanti la politica del pragmatismo. La politica dei fatti. La gente in città vuole questo. Spero vivamente che il sindaco Venticinque, faccia proprie queste esigenze nel bene della collettività intera.” “Voglio, pertanto – conclude Galizia – esternare tutta la mia solidarietà a chi è stato colpito in maniera vile dagli atti intimidatori, e mi riferisco proprio all’azienda Cintoli. Rinnovo la stima e la fiducia per l’egregio lavoro che svolgono quotidianamente le forze dell’ordine impegnate su tutto il territorio comunale. Sono certo che faranno luce su questo triste episodio che rischia di lasciare un ennesimo segnale sbagliato alla città.”

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