CATANIA: ASP POTENZIA ANAGRAFE CANINA

“Anagrafare i cani è un dovere. Gli obiettivi sono molteplici: il controllo del randagismo, la tutela della salute pubblica e l’incolumità dei cittadini, la garanzia del rispetto del benessere animale, il corretto equilibrio uomo-animale-ambiente. Ricordiamo agli utenti che il microchip è obbligatorio a qualunque titolo – proprietari, allevatori, cacciatori, addestramento, commercio – e in qualunque sede: civile abitazione, rifugi, canili, aree urbane e rurali”. Un messaggio chiaro e forte quello lanciato dal direttore generale dell’Asp Catania Giuseppe Calaciura, che questa mattina – alla presenza del direttore amministrativo Giovanni Puglisi – ha presentato il nuovo opuscolo informativo sull’anagrafe canina, che verrà distribuito a tutti i medici veterinari e a tutti i cittadini, attraverso l’importante contributo delle associazioni animaliste.

 

«È necessario diffondere una corretta informazione sugli obblighi esistenti per la tutela degli animali d’affezione – ha continuato il responsabile del Settore di Sanità Pubblica Veterinaria dell’Asp di Catania Emanuele Farruggia – i risultati raggiunti fino a oggi – dal 1999, anno di nascita dell’anagrafe, abbiamo registrato quasi 40mila cani e sterilizzati oltre 1000 – ci spingono a fare sempre meglio: è per questo che il nostro Settore ha sperimentato un nuovo software che può essere gestito anche da liberi professionisti, e consultato da enti e forze dell’ordine, al fine di digitalizzare e incrementare il numero di cani iscritti». Il servizio gratuito per tutti i cittadini consente di creare un archivio con le carte d’identità di tutti i cani che popolano il nostro territorio: soltanto così è possibile risalire allo stato di salute dei cani e ai loro proprietari. «Ricordiamo – ha continuato Salvo Rubino del Servizio di Igiene Urbana Veterinaria – che l’introduzione del microchip è assolutamente indolore e si effettua in pochi minuti e che i proprietari dei cani iscritti all’anagrafe hanno l’obbligo di comunicare all’Asp: la nascita, entro il secondo mese di vita del cucciolo o entro i 30 giorni il passaggio di proprietà e il cambio di residenza; la morte, entro 15 giorni (denuncia corredata da certificato di decesso rilasciato da un medico veterinario) e lo smarrimento. Inoltre, la detenzione di più di cinque cani, a qualsiasi titolo, deve essere comunicata al sindaco del Comune di residenza». La mancata iscrizione all’anagrafe canina comporta una sanzione amministrativa da 86 a 520 euro e da 2.887 a 17.325 euro qualora l’inosservanza riguardi cani aggressivi.

 

Inoltre l’incontro di oggi ha visto anche l’importante presenza dell’assessore comunale all’Ecologia e Ambiente Claudio Torrisi e del direttore dell’assessorato provinciale alle Politiche dell’Ambiente e del Territorio Giovanni Ferrera, per pianificare la creazione di un tavolo di lavoro permanente. È necessario infatti un coordinamento di tutti gli attori coinvolti nella battaglia contro il randagismo. Suddivise le competenze – il censimento, la segnalazione e i costi delle soste dei randagi nei canili sono a carico dei Comuni, il coordinamento sovracomunale e l’accalappiamento sono invece di competenza della Provincia regionale di Catania, mentre la microchippatura, la sterilizzazione e gli aspetti igienico-sanitari sono di competenza dell’Asp –  è necessario coordinare l’iter procedurale, soprattutto nelle situazioni d’emergenza. «La lotta al randagismo parte dalla prevenzione e da una serie di azioni che vedono in campo tutte le istituzioni che vigilano sul territorio», ha spiegato l’assessore Torrisi. «È per questo – ha concluso Ferrera – che occorre omologare le procedure da attuare in merito al controllo: lavoreremo in stretta sinergia mettendo in rete le istituzioni coinvolte, per offrire servizi efficienti con una notevole riduzione dei costi».

 

SEDI TERRITORIALI PER L’ANAGRAFE CANINA

 

•          Area Metropolitana Veterinaria

Via Padre Angelo Secchi n. 10 (Nesima),  Catania, tel. 095/482135 – 095/2545381;

 

•          U.O. di SPV di Acireale

Via Antillo n. 3, Acireale tel. 095/801809;

 

•          U.O. di SPV di Adrano e Paternò

Via I Retta Ponente n. 252, Belpasso tel. 095/7975082-86;

•          U.O. di SPV di Bronte

Via  Contrada Cantera  (ex macello)  Bronte, Piazza San Vincenzo, Randazzo, tel. 095/7746708;

 

•          U.O. di SPV di Caltagirone

c/o Locali Comunali adiacenti la piscina di Caltagirone, N. Verde 800-011541, Via Vecchia Ferrovia s.n. c/o Ex Macello Pubblico, Mirabella Imbaccari  tel. 0933/991460, Via Cavour, (Ex Macello Pubblico) Grammichele tel. 0933/859300; Via Mira c/o Ex Macello, San Cono tel. 0933/970455; V.le Buccheri n. 40, Vizzini tel. 0933/965938;

 

•          U.O. di SPV Giarre

Via Carlo Parisi n. 18 Giarre – tel. 095/7782634;

 

•          U.O. di SPV di Gravina di CT

Via Giovanni Meli Trecastagni 095/7020030, Via Padre Angelo Secchi n. 10 (Nesima), Catania, tel. 095/482135;

 

•          U.O. di SPV di Palagonia

Via Galilei n. 1, C.da Giumarra, Castel di Iudica tel. 095/661359.

 

 

Orari di apertura a pubblico:

Il Lunedì, Giovedì e Venerdì dalle 08,00 alle 12,30

Il Giovedì pomeriggio su appuntamento

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*