PALAGONIA(CT): UNITI VERSO GLI ALTRI, LE ASSOCIAZIONI LOCALI PROPONGONO UNA VALIDA ALTERNATIVA AI GIOVANI E ALLE FAMIGLIE

Le sezioni locali di Adis, Agesci, Amici delle Missioni, Avis, Unitalsi e i giovani della Chiesa di San Sebastiano animeranno la Piazza Garibaldi con giochi, musica e spettacoli.


“Il bene si può organizzare più del male, è questo l’obiettivo che ci accomuna di fronte ad una comunità giovanile troppo spesso citata per spaccio o risse: vogliamo far capire che ci sono altri giovani che vogliono cambiare. Inviteremo i palagonesi ad unirsi verso gli altri per fare un percorso di crescita all’interno di una delle associazioni solidali, questa è certamente una valida alternativa allo sballo e alla malavita che già nell’adolescenza può catturare i nostri ragazzi”.

 

Sono queste le parole di padre Fabio Randello, il giovane prete che ha risvegliato molte anime durante l’estate palagonese con un modo nuovo di stare insieme, dentro e fuori dalla chiesa. “Uniti verso gli altri” è l’evento conclusivo di una stagione estiva che ha visto happy hour e percorsi di evangelizzazione. L’iniziativa si terrà domani – sabato 25 settembre dalle 17.00 alla tarda serata – e sarà realizzata, con il patrocinio del Comune di Palagonia, dal gruppo della Chiesa di San Sebastiano e dai giovani delle associazioni locali che hanno deciso di unirsi per coinvolgere il paese in una serata diversa e piena di sorprese.

 

Dalle 17.00 del pomeriggio saranno protagonisti i bambini che potranno assistere agli spettacoli della Cooperativa sociale “I Girasoli” e alla magia di Mago Merlino: colori, palloncini, giochi di prestigio, animazione e balli di gruppo trasformeranno Piazza Garibaldi in un luogo di condivisione per la gioia dei più piccoli accompagnati dalle loro famiglie. Come due braccia aperte – ai lati della piazza – saranno disposti gli stand delle associazioni che hanno scelto di essere presenti per promuovere l’adesione locale e per contestualizzare il loro ruolo nel paese di Palagonia.

L’Adis si propone di abolire i tabù della disabilità, ancora oggi molto radicati in alcune famiglie che confinano spesso, nelle mura di casa e per anni, delle persone che invece possono avere una vita sociale, lavorare e migliorare la qualità della loro vita.

 

La sezione palagonese dell’Agesci fa dei bambini e degli adolescenti degli scout che grazie alle esperienze educative apprendono valori fondamentali come la condivisione, l’amicizia, la cura per l’ambiente preparandoli a diventare gli adulti del domani, un’alternativa valida al “non far nulla” a cui hanno già aderito circa 30 giovani palagonesi dagli 8 ai 25 anni. Gli Amici delle Missioni sono studenti, pensionati, medici, infermieri, commercianti, gente comune che si impegnano in progetti di solidarietà in favore delle popolazioni del terzo mondo: dai pozzi d’acqua agli ambulatori, dalle mense per bambini denutriti alle cure mediche, dalle adozioni a distanza all’affetto di chi và e tocca con mano la sofferenza della  Guinea Bissau, ciascun volontario cerca di fare ciò che può per una popolazione che ha veramente bisogno di tutto.

 

L’Avis, invece, continua la sensibilizzazione a Palagonia dopo aver raggiunto un record di iscrizioni: sono oltre 300 i donatori nel paese e l’incremento registrato è per il 30% nella fascia giovanile che si rifiuta di assumere sostanze stupefacenti, che non beve il sabato per donare la domenica, che risponde al richiamo dell’associazione, un bacino numeroso destinato a crescere. L’Unitalsi promuove momenti di condivisione ed è sempre presente al fianco di chi ha bisogno di assistenza: nessuna barriera per i volontari nei confronti di handicappati, di anziani, di stranieri, di coloro che spesso vengono esclusi; abbattere stereotipi culturali, sociali e psicologici nei confronti delle categorie deboli è una realtà che gli iscritti vivono e diffondono in ogni occasione.

 

Infine i giovani della Chiesa di San Sebastiano continuano a testimoniare, ad ampliare i gruppi di preghiera e in questa occasione sposano pienamente la funzione sociale delle associazioni. Obiettivi paralleli, ma solidarietà comune. Non a caso dunque saranno “Uniti verso gli altri” questi giovani che dopo lo spazio pomeridiano dedicato ai bambini, dalle 19.30 alla tarda serata, “vivranno” la Piazza Garibaldi con musica dal vivo, karaoke, discoteca e sano divertimento.

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