VIZZINI(CT): “…SOTTO IL CIELO DI CAVALLERIA”TAPPA CONCLUSIVA DELLE MANIFESTAZIONI VERGHIANE

Lui è Giovanni Bellavia, il baritono che ha il record di presenze a La Scala. Lei è Amarilli Nizza, il soprano più amato dagli spettatori dell’Arena di Verona. Con questi due straordinari interpreti, eroi dei palcoscenici di tutto il mondo, Vizzini celebra il bel canto con il recital “…sotto il cielo di <Cavalleria>”. L’appuntamento – assolutamente imperdibile – è per sabato 11 settembre, alle ore 21, sul palco del Nuovo teatro greco, alla Cunziria di Vizzini.

Protagonista della serata sarà la musica declinata nella chiave poetica del verismo: dal prologo de “I Pagliacci”, al duetto tra Santuzza e Turiddu di “Cavalleria Rusticana”. La regia e la conduzione sono di Enrico Stinchelli, ben noto ai melomani per essere, con Michele Suozzo, l’anima de “La Barcaccia”, il divertente programma quotidiano che dalle frequenza di Radio 3 ci tiene compagnia da quasi venti anni. Maurizio Ciampi dirigerà il Belcanto Sinphony Orchestra e presenterà un inedito spartito: ovvero l’overture di “Cavalleria” composta dal catanese Giuseppe Perrotta appositamente su richiesta di Giovanni Verga.

Nel corso della serata, che rappresenta la tappa conclusiva delle manifestazioni Verghiane 2010, saranno consegnati i premi “Civetta d’Oro”. Tra gli insigniti del passato, Leonardo Sciascia. Quest’anno il premio andrà al soprano Nizza e al tenore Nicola Martinucci.

Il vicesindaco Marco Sinatra, in conferenza stampa, ha dichiarato “Chi volesse, può recarsi a Vizzini fin dalle ore 18 di sabato ed assistere alla riapertura, dopo i restauri, dell’antico castello, un maniero medievale che appartenne alla famiglia Santapau. Con il sindaco Vito Cortese siamo lieti di invitare chiunque sia interessato. L’ingresso allo spettacolo è gratuito”.

“La Sicilia è la terra delle sorprese” ha esordito il maestro Stinchelli, riferendosi al colossale anfiteatro di Vizzini, la cui struttura di dimensioni enormi, scenograficamente guarda in lontananza la sagoma di Vizzini “un luogo in cui la presenza di Verga aleggia in ogni angolo”.

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