CASO ROSSITO, ORDINANZA DEL GIUDICE: ARRESTI DOMICILIARI

Si torna a parlare del caso Rossitto. Dopo lo scandalo televisivo lanciato dal programma televisivo “Le Iene”, indagini aperte dalla Procura di Catania. Mercoledì mattina la notizia dell’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari per due mesi al docente universitario. E’ stata notificata dalla Questura di Catania su indicazione del giudice che ha disposto gli arresti domiciliari per due mesi al professore Elio Rossitto per bloccare il tentativo di inquinamento delle prove.

Arresti domiciliari perché sussiste il tentativo di inquinamento delle prove, così è stata motivata l’ordinanza. L’ipotesi di reato del Gip Marina Rizza sarebbe quella di tentata concussione per aver chiesto favori sessuali in cambio di aiuto agli esami.

Rossitto, denunciato da quattro studentesse, si era dimesso appena qualche settimana dopo lo scandalo mediatico. Un filmato “inchiodava”, il professore all’interno di una stanza di motel in compagnia di una studentessa complice della trasmissione “Le iene” in onda su Italia1, intento a proporre ottimi voti in cambio di sesso.

 

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