Catania-Vibonese 2-1, finale rocambolesco

Pecorino firma la seconda rete in stagione, alla Vibonese non basta il gol di Plescia sullo scadere del secondo tempo.

Catania-Vibonese 2-1, finale rocambolesco. I rossazzurri portano a casa tre punti preziosi, la vittoria mancava dal match contro la Ternana. La Vibonese non riesce ad agguantare il pareggio.

Catania-Vibonese 2-1, finale rocambolesco

Catania-Vibonese 2-1, finale rocambolesco. Il Catania torna al “Massimino” in occasione del recupero dell’ottava giornata contro la Vibonese.

La formazione etnea scende in campo con il 3-5-2. Titolare in porta Miguel Angel Martinez.

Nel tridente difensivo mister Raffaele conferma ai lati Claiton e Andrea Zanchi assieme al centrale Tommaso Silvestri.

Sulle corsie esterne spazio ad Alessandro Albertini e Giovanni Pinto,

mentre in mediana titolari Nana Welbeck e Jacopo Dall’Oglio alle spalle di Luis Maldonado in posizione di playmaker.

Foto Riccardo Caruso

Nel reparto offensivo l’allenatore rossazzurro riconferma la coppia d’attacco Pecorino-Reginaldo.

Per la Vibonese mister Galfano adotta un modulo a specchio.

Tra i pali confermato l’estremo difensore Riccardo Mengoni.

A comporre il reparto di difesa spazio a Giacomo Sciacca, Alex Redolfi e Matteo Bachini.

A centrocampo conferma dal primo minuto per i mediani bassi Mohamed Laaribi e Giorgio Tumbarello.

In cabina di regia mister Galfano manda in campo il classe 1999 Danilo Ambro.

In attacco spazio ai centravanti Marco Spina e Vincenzo Plescia,

retti da Pietro Ciotti e Amir Mahrous sulle retrovie laterali.

Nei primi minuti di gara le due compagini concentrano un gioco di possesso palla sulla metà campo,

provando a studiarsi l’un l’altra attraverso un fraseggio ben spalmato tra i reparti.

Il Catania effettua la prima telefonata del match all’ottavo minuto quando Reginaldo, ricevendo palla da Pecorino,

da destra tende un diagonale insidioso sul lato opposto per Albertini,

il quale però non carica la conclusione rasoterra e permette la facile presa di Mengoni.

La risposta della Vibonese giunge al minuto 13 con Mahorus che, sugli sviluppi di un corner,

indirizza una cannonata verso Martinez spedendo di molto il pallone oltre il fondo.

Catania-Vibonese 2-1, finale rocambolesco
Foto Riccardo Caruso

Inoltre la formazione etnea insiste in area avversaria anche al minuto successivo con il tiro a giro di Pinto che sfiora la traversa,

in seguito alla respinta del portiere calabrese sotto porta sul tiro effimero di Welbeck.

Tuttavia il destino del match cambia al minuto 21 quando il Catania riesce ad andare in vantaggio segnando il secondo gol su azione in campionato.

Infatti, in questo frangente si rivela efficace il tandem Reginaldo-Welbeck:

proprio Welbeck riesce a insaccare il pallone in rete,

capitalizzando così l’appoggio dell’attaccante brasiliano e siglando la rete dell’uno a zero.

L’offensiva rossazzurra allarma la Vibonese anche al minuto 26 con Reginaldo che, sul passaggio di Dall’Oglio a ridosso dell’area,

sul filo del fuorigioco entra in area ma svirgola subendo il pressing della difesa calabrese a tu per tu con Mengoni.

Dopo un colpo di testa di Pecorino sul cross di Pinto, è il turno della Vibonese.

La squadra rossoblu impegna gli etnei al minuto 32, nel corso di una mezzora in cui i rossazzurri mantengono il dominio in campo.

In questa occasione Ciotti prova a beffare Martinez sul primo palo ma il portiere etneo respinge il tiro in calcio d’angolo.

Sullo scadere del primo tempo Reginaldo continua a mettersi in mostra come avviene al quarantunesimo,

minuto in cui si libera eccellentemente dalla marcatura avversaria e scarica al centro per Pecorino,

il quale effettua una conclusione che impegna Mengoni in due tempi.

In seguito la formazione etnea spreca una clamorosa occasione per raddoppiare prima del break.

Catania-Vibonese 2-1, finale rocambolesco
Foto Riccardo Caruso

Infatti Pecorino al minuto 44, sull’assist di Dall’Oglio, non gestisce lo stop del pallone sotto porta e senza pressing avversario,

così Mengoni può uscire senza difficoltà e neutralizzare il tiro effimero dell’attaccante rossazzurro.

Al rientro dagli spogliatoi mister Galfano si gioca la carta Berardi, inserendo così un innesto in fase offensiva al posto di Bachini.

Sulla sponda etnea, invece, mister Raffaele focalizza l’attenzione in fase di ripiegamento facendo entrare Rosaia e Biondi per Pinto e Dall’Oglio.

Anche alla ripresa del match il Catania replica il copione tattico della prima frazione di gioco, come avviene al minuto 50,

quando Pecorino in contropiede manca ancora una volta il guizzo per allungare le distanze spedendo la sfera sopra la traversa.

Il gioco di spinta degli etnei regala i suoi frutti al sessantaduesimo minuto quando il Catania trova finalmente il raddoppio.

A firmare la seconda rete del match è proprio Pecorino, che approfitta di una carambola sugli sviluppi di un corner per decretare il raddoppio al “Massimino”.

In questi minuti, nonostante la distanza di due gol, la formazione catanese lascia alcuni spazi liberi per le ripartenze della Vibonese,

compagine che accenna a una reazione soltanto negli ultimi trenta minuti di gara.

Infatti la Vibonese sfiora la rete del due a uno al minuto 67 con Plescia,

il quale, tuttavia, trova l’uscita miracolosa in tuffo di Martinez che in due tempi nega la gioia del gol all’attaccante calabrese.

Inoltre il portiere rossazzurro dimostra un’ottima prestazione anche al minuto 77 replicando la stessa azione precedente sul solito Plescia,

sprecando così la Vibonese due importanti occasioni per accorciare le distanze.

Da evidenziare il successivo squillo di Emmausso alla porta rossoblu nel corso del minuto 84,

che tiene sulle spine i difensori calabresi prima di esaurirsi fuori.

Ciononostante la Vibonese riesce a ridurre il gap numerico andando a segno al minuto 88 con Plescia che,

ricevendo l’assist di Berardi da sinistra, beffa sotto porta Martinez e Silvestri in chiusura difensiva siglando il gol del due a uno.

Sul finale di gara un gesto inaspettato colpisce i tifosi presenti al “Cibali”:

durante un contrasto su Calapai, mister Raffaele esce dalla propria area e blocca il pallone in movimento mentre il gioco prosegue regolarmente,

rimediando così un’espulsione diretta.

Catania-Vibonese 2-1, finale rocambolesco
Foto Riccardo Caruso

Al di là del finale di gara tanto curioso quanto improbabile, termina sul punteggio di due a uno il confronto tra Catania e Vibonese.

I rossazzurri tengono botta agli avversari e riescono a portare un successo prezioso che mancava dal match contro la Ternana,

mentre la Vibonese non va oltre il seguente risultato e subisce la prima sconfitta stagionale in trasferta.

CATANIA-VIBONESE 2-1

CATANIA (3-5-2): Martinez; Claiton, Silvestri, Zanchi; Albertini, Welbeck, Maldonado (79′ Izco), Dall’Oglio (54′ Biondi), Pinto (55′ Rosaia); Reginaldo (80′ Calapai), Pecorino (66′ Emmausso).

A disp. di Raffaele: Confente, Della Valle, Noce, Calapai, Rosaia, Izco, Biondi, Panebianco, Emmausso, Sarao, Piovanello.

VIBONESE (3-5-2): Mengoni; Sciacca, Redolfi, Bachini (46′ Berardi); Ciotti, Laaribi, Ambro (55′ Montagno Grillo), Tumbarello, Mahrous (71′ Rasi); Spina (71′ La Ragione), Plescia.

A disp. di Galfano: Marson, Montagno Grillo, Staropoli, Prezzabile, Agui’, Rasi, Berardi, La Ragione, Leone, Mancino, Di Santo.

ARBITRO: Marco Acanfora (Castellammare di Stabia)

AMMONIZIONI: Dall’Oglio (CT), Ciotti (VV), Pecorino (CT), Mengoni (VV)

ESPULSIONI: Redolfi (VV), all. Raffaele (CT)

RECUPERO: 1′ p.t. 4′ s.t.

MARCATORI: 21′ Welbeck (CT); 62′ Pecorino (CT); 88′ Plescia (VV)

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*