La Scortecata al Teatro della Città. Si tratta di un racconto che contiene una morale che vuole rappresentare una critica all'eccessiva attenzione prestata all'aspetto fisico. Il debutto mercoledì 27 marzo ore 21 con repliche fino al 31 marzo.
LA SCORTECATA AL TEATRO DELLA CITTA
La Scortecata al Teatro della Città. Continua la Stagione con lo spettacolo ‘La Scortecata‘, che debutterà giorno 27 marzo (ore 21) al Piccolo Teatro della Città di Catania, con repliche fino al 31 marzo.
La pièce, tratta da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile e prodotto dal Teatro Biondo e dal Festival di Spoleto in collaborazione con Atto Unico – Compagnia Sud Costa Occidentale, vede la regia di Emma Dante, che cura anche scenografia e costumi, mentre le luci sono di Cristian Zucaro.
Gli attori Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola ricoprono il ruolo delle due vecchierelle protagoniste della vicenda. La Scortecata, infatti, racconta la storia di una coppia di sorelle anziane che vive in una catapecchia, passando le giornate a discutere.
Le cose cambiano quando il re, si infatua di una delle sorelle perché ne aveva ascoltato la voce celestiale. A questo punto la sorella, mostrandogli il dito, lo ingannerà fingendosi più giovane, ma il re, scoperto l’imbroglio la butterà fuori dalla finestra.
Rimasta appesa ad un albero, la vecchia verrà soccorsa da una fata, che le donerà l’aspetto di una donna giovane e bellissima. L’altra sorella, però, desiderando essere giovane anche lei, chiederà di essere scorticata per liberarsi della vecchia pelle e far uscire la nuova.
Si tratta, dunque, di un racconto che contiene una forte morale. una commedia che vuole rappresentare una critica all’eccessiva attenzione prestata all’aspetto fisico, dato che, se si passano certi limiti per cambiarsi, si rischia di rovinare se stessi.
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