CESARE CREMONINI AD ACIREALE: CONCERTO ESPLOSIVO DEL CANTANTE –
“Esplosivo” è l’aggettivo adatto per descrivere il “Più che Logico Tour 2015” di Cesare Cremonini. Il “papà” dei “Lunapop” ha portato la sua grinta, la sua energia e la sua vitalità anche
al Palasport di Acireale. Fin dalle prime ore del pomeriggio un caloroso pubblico si è posizionato dietro i cancelli per raggiungere le prime file sotto il palco. Attesa che, sicuramente, né è valsa la pena. Chi non c’era si è perso un grande spettacolo. Chiamarlo concerto sarebbe riduttivo. Attorniato da una scenografia colorata e imponente, Cesare ha fatto ingresso da una “botola magica”, la stessa che ha permesso l’arrivo sul palco del pianoforte. Ad aprire lo show “Lost in weekend” direttamente dal nuovo album “Più che logico live”.
Con “PadreMadre”, Cesare è riuscito ad emozionare il suo pubblico. Durante la strofa finale, infatti, si è inginocchiato e con l’eleganza di un grande artista è riuscito a trasmettere tutto l’amore che un figlio può avere per i propri genitori.
“Padre, occhi gialli e stanchi,
cerca ancora coi tuoi proverbi a illuminarmi…
Madre, butta i panni,
e prova ancora, se ne hai voglia a coccolarmi,
perché mi manchi”
Emozioni ed un forte applauso hanno riempito il “Più che Logico Tour 2015” anche per la scelta dell’inserimento in scaletta del brano “Vieni a vedere perché”. Il brano estratto dall’album “Maggese” ha già la capacità di emozionarti nel sentire il testo. Lo diventa ancora di più quando Cesare, con un tono delicato ma pieno di dolore, lo dedica all’amico Marco Tamburini, il sua trombettista recentemente scomparso.
“Capirai che il cielo è bello perché
In fondo fa da tetto a un mondo pieno di paure e lacrime
E piangerai, oh altroché! Ma dopo un po’ la vita ti sembrerà più facile,
E così fragile, ricomincerai!”
Lo spettacolo viene ulteriormente arricchito da un gioco di luci che personalizza ogni brano. In “Le tue parole fanno male”, la luce totalmente bianca mette direttamente a contatto Cremonini con il suo pubblico.
Se già fin dal primo brano, l’atmosfera era intensa, con il brano “50 Special” è letteralmente esploso il Palasport. Un brano storico che ancora oggi viene suonato, cantato e ballato con gioia. D’altronde, come ha spiegato Cremonini, il vero giudice di ogni canzone è il tempo.
Dopo oltre due ore di spettacolo, Cesare ha salutato il suo pubblico (ringraziandolo per essere venuto da tutta l’isola, anche se in questo momento le strade siciliane non permettono gli spostamenti) Dopo oltre due ore di spettacolo, Cesare ha salutato il suo pubblico
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