Catania. Salvatore abita nel quartiere periferico della zona Lineri che si trova tra Catania e Misterbianco. Nella sua casa aveva creato un vero e proprio ufficio, completo di tutto, computer portatile con installato uno specifico software di grafica aggiornato e un archivio informatico dei clienti, i quali, alla scadenza dell’assicurazione falsa, dovevano rinnovarla. Vi era anche una stampante professionale di ultima generazione per le stampe. Nel suo ufficio Salvatore vendeva polizze a basso prezzo, tra 25 e 35 euro, ma completamente false, a clienti consapevoli di avere acquistato carta straccia da esibire ad eventuali controlli. Salvatore è stato denunciato dagli agenti del commissariato Nesima per truffa e falso in scrittura privata, oltre a falsità materiale. Nella sua abitazione, sono stati ritrovati, durante un controllo casuale, 46 certificati di assicurazione taroccati in bianco, della Milano Assicurazioni e 26 della Generali, completi di contrassegno. Le auto “assicurate” non sono solo utilitarie, ma anche di grossa cilindrata e tra i clienti non vi sono solo disoccupati.
Inoltre durante il controllo sono state rinvenute sette “pen drive” che contenevano i dati di circa 800 clienti di Catania e dell’hinterland, numerosi contratti già stilati e pronti per essere consegnati, fotocopie di documenti di clienti che avevano ordinato l’assicurazione, copie di libretti di circolazione, tagliandi assicurativi in bianco, timbri vari di assicurazioni e di compagnie che si occupano di rottamazione, nonché copie di referti medici di persone che avevano denunciato falsi incidenti stradali.
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