BIGLIETTERIE DI LIPARI ERANO SENZA PERMESSI

Le indagini sono state condotte dalla capitaneria di porto di Milazzo e Lipari

Biglietterie di Lipari erano senza permessi. Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni è indagato per abuso d’ufficio, denunciati anche i quattro gestori degli sportelli. Il primo cittadino avrebbe concesso i locali delle biglietterie dei mezzi di collegamento marittimi con le Eolie che erano privi della concessione.

BIGLIETTERIE DI LIPARI ERANO SENZA PERMESSI

Biglietterie di Lipari erano senza permessi. Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, comune delle isole Eolie in provincia di Messina è indagato per abuso d’ufficio dalla Procura della Repubblica a Barcellona Pozzo di Gotto.

Il primo cittadino avrebbe concesso i locali delle biglietterie dei mezzi di collegamento marittimi con le Eolie che erano privi della concessione demaniale da parte della Regione. Con lui, per occupazione illegale di bene demaniale, sono indagati anche i quattro gestori delle biglietterie.

L’inchiesta, in seguito a una denuncia, è stata avviata dalla Capitaneria di Porto di Milazzo e Lipari ed è coordinata dal procuratore Emanuele Crescenti e dal sostituto procuratore Rita Barbieri. Biglietterie di Lipari erano senza permessi

Gli altri quattro indagati, invece, ai quali si contesta l’occupazione abusiva di area demaniale, sono: Massimo La Cava, 56 anni, legale rappresentante della società “Sgm” srl; Alessandro Seminara, 52 anni, e Giuseppe Insana, 30 anni, entrambi legali rappresentanti che si sono succeduti alla direzione della Davimar Eolia Navigazione srl; Donatella De Pasquale, 54 anni, legale rappresentante della Eoltravel Viaggi e Turismo snc.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*