ARS: SI ALL’ESERCIZIO PROVVISORIO, PRECARI STIPENDI FINO AD APRILE

 

REGIONE SICILIANA: SI ALL’ESERCIZIO PROVVISORIO, PRECARI STIPENDI FINO AD APRILE –

Ars. I deputati di Sala d’Ercole hanno approvato il rinnovo dei contratti dei lavoratori di Comuni e Province, anche se in dissesto o pre-dissesto. Passa anche la manovra “in dodicesimi”. Anche se per molti lavoratori i soldi basteranno solo fino ad aprile. La Regione si aspetta il riconoscimento da parte dello Stato di 1,7 miliardi e nel bilancio provvisorio, approvato ieri dall’Assemblea regionale, ha previsto un accantonamento negativo pari a questa cifra. Si tratta delle ritenute sui redditi delle persone fisiche che hanno residenza fiscale in Sicilia ma la cui gestione avviene fuori dall’isola: per il 2015 la Regione stima appunto 1,7 miliardi. Parlando della norma il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha parlato di un “pre-contenzioso”. Per l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei: “È una norma che ha un valore simbolico e lancia un messaggio forte al governo di Roma. La richiesta è legittima non andremo con il piatto in mano, la somma è calcolata per chiudere in tranquillità il bilancio”. Ma non c’è molto per cui rallegrarsi. L’Ars dà il via libero al primo passo di una manovra finanziaria che rappresenta solo una boccata d’ossigeno temporanea. In attesa di un pareggio dei conti. L’esercizio provvisorio, si è anche appesantito con norme in qualche caso anche stralciate dal presidente dell’Ars Ardizzone. Tra queste, la programmazione di due fondi per Sviluppo Italia Sicilia (1,2 milioni) e le Terme di Sciacca (800 mila euro). Si ai soldi per gli ex Pip (ma solo per quattro mesi) e la possibilità per gli enti della cosiddetta ex Tabella h di spendere fino al 2015. Così come indicato, l’Assemblea ha anche approvato la proroga per i circa 22 mila precari di Comuni e province. La norma prevede che il rinnovo dei contratti per tutto il 2015 sia estesa anche ai lavoratori degli enti in dissesto o pre-dissesto finanziario.

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