SALVA CATANIA DELL’ARS, FORSE È TARDI

Il sindaco Salvo Pogliese interviene in merito alla norma varata ieri dall’Assemblea Regionale Siciliana

Salva Catania dell’Ars, forse è tardi. Il sindaco Pogliese ritiene che l’approvazione sette mesi dopo la richiesta del Comune ne ha vanificato l’urgenza. Forse non più conveniente per il Comune.

SALVA CATANIA DELL’ARS, FORSE È TARDI

Salva Catania dell’Ars, forse è tardi. Il sindaco Salvo Pogliese interviene in merito alla norma varata ieri dall’Assemblea Regionale Siciliana nel collegato alla finanziaria.

Emendamento inserito affinché i comuni in dissesto possano avere la possibilità di richiedere anticipazioni sui trasferimenti regionali.

Pogliese spiega che: «L’approvazione all’Ars del Salva Catania, sette mesi dopo la nostra richiesta della norma per accedere al fondo regionale per le anticipazioni, ne ha vanificato l’urgenza».

Il sindaco aggiunge: «La norma arriva dopo il vero Salva Catania varato dal Parlamento nazionale con la legge di conversione del ‘decreto legge Crescita’».

Salva Catania dell’Ars, forse è tardi

Continua Pogliese: «Tuttavia ritengo doveroso ringraziare i deputati di tutti gli schieramenti che si sono realmente battuti per dare questo strumento al comune di Catania per contrastare gli effetti del dissesto, contro chi invece ne ha remorato l’approvazione».

«Tra questi in particolare i catanesi Marco Falcone, Alfio Papale e Gaetano Galvagno e il presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona».

«Nei prossimi giorni faremo un’approfondita verifica tecnica per valutare se è ancora conveniente per il Comune avvalersi di questa norma»

Conclude Pogliese: «considerato che l’anticipazione dei trasferimenti comporta onerosi interessi finanziari, visto che lo Stato ci ha dato la possibilità di aumentare il ricorso all’anticipazione di cassa».

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