Paganese-Catania 0-0, etnei restano in dieci

Il Catania rimane al quinto posto e non eguaglia il Catanzaro, la Paganese raggiunge la Vibonese al quindicesimo posto in classifica.

Paganese-Catania 0-0, etnei restano in dieci

Paganese-Catania 0-0, etnei restano in dieci. A dieci minuti dalla fine del match Tonucci rimedia l'espulsione diretta, ma gli etnei mantengono il clean sheet. La Paganese resta in corsa per uscire dai playout.

Paganese-Catania 0-0, etnei restano in dieci

Paganese-Catania 0-0, etnei restano in dieci. Il Catania recupera la prima giornata del girone di ritorno al “Torre” sul campo della Paganese.

Osservato un minuto di silenzio in memoria di Lamberto Leonardi,

allenatore della Paganese nella stagione 1975/76 e della squadra siciliana durante la permanenza in Serie C2 dell’anno 1995/96.

I padroni di casa di mister Di Napoli scendono in campo con il 3-5-2. Tra i pali titolare Paolo Baiocco.

Nel tridente difensivo conferma per Marco Schiavino e Ciro Sirignano ai lati con Edoardo Sbampato in mezzo.

Sulle corsie esterne spazio a Giulio Carotenuto e Tommaso Squillace a supporto del regista Fabrizio Bramati,

mentre in mediana titolari Daniel Onescu e Matteo Zanini.

Paganese-Catania 0-0, etnei restano in dieci

In attacco conferma per la coppia offensiva composta dal classe 2001 Giuseppe Guadagni e Simone Raffini.

Per il Catania mister Raffaele sceglie il 3-4-3. In porta ancora titolare il giovane Alessandro Confente.

Nel reparto difensivo pronti i laterali Denis Tonucci e Tommaso Silvestri con la novità Claiton al centro.

A centrocampo spazio per i mediani Giacomo Rosaia e Nana Welbeck con Alessandro Albertini e Giovanni Pinto sulle fasce.

A completare il modulo rossazzurro il tecnico etneo sceglie Manuel Sarao come centravanti,

supportato da Andrea Russotto e Francesco Golfo in posizione di esterni.

Nei primi minuti di gara si palesa in campo un sostanziale equilibrio fra le due squadre,

che permette di assistere a un match in cui l‘approccio preponderante sembra essere più difensivo,

e più propenso verso un palleggio senza fretta tra i reparti.

Soltanto al quinto minuto la Paganese si rende pericolosa con il primo squillo della gara da parte di Zanini dalla lunga distanza,

mentre il Catania risponde al settimo minuto quando Pinto calibra il sinistro,

ma spedisce la sfera sopra la traversa.

In seguito la squadra campana sfiora il vantaggio al minuto 15 con Raffini che,

ricevendo palla da Guadagni sulla destra, sotto porta svirgola il pallone sugli spalti,

superando dapprima la marcatura di Tonucci e poi spostando la traiettoria potenzialmente decisiva.

Inoltre lo stesso Raffini ci riprova al minuto 19 coordinandosi per il colpo di tacco all’indietro sugli sviluppi di un corner,

ma anche in questa occasione l’attaccante azzurrostellato non aggancia la rete del vantaggio.

Negli stessi frangenti il Catania riesce a sorprendere la formazione di casa sul tandem Russotto-Golfo,

con il primo che tende un cross prelibato per Golfo in area,

ma l’esterno etneo di testa non capitalizza a dovere la conclusione a tu per tu con Baiocco.

E proprio a partire dalla prima frazione di gioco i ritmi di gioco si intensificano su entrambi i fronti,

con la Paganese che sfrutta le corsie per insediarsi nell’area avversaria,

e il Catania reattivo sulle vie centrali in cerca del guizzo vincente approfittando del fraseggio stretto in avanti.

Così al trentesimo minuto è Rosaia a impegnare la difesa campana con un tiro potente da fuori area al volo,

ma il pallone si esaurisce lontano dai pali difesi da Baiocco.

Importante anche il successivo colpo di testa di Sbampato al minuto 38 sugli sviluppi di una punizione che Confente neutralizza,

essendo la Paganese in pole position per scavalcare gli avversari sui calci piazzati rispetto agli etnei.

Paganese-Catania 0-0, etnei restano in dieci

D’altro canto il Catania dimostra grande reattività e agonismo in campo,

come dimostra il mancino pericoloso di Tonucci al minuto 46 che sfiora la rete esterna alta sorprendendo Baiocco con una traiettoria anomala.

Al rientro dagli spogliatoi i due allenatori mantengono gli stessi assetti del primo tempo,

riservando il cambio di forze fresche per i minuti successivi del match.

Subito dopo il fischio della ripresa il Catania non perde tempo ad attaccare,

infatti al minuto 47 è Russotto a calciare il pallone sul secondo palo in tap in,

ricevendo però la parata di Baiocco che ferma l’azione avviata dalle retrovie da parte di Pinto.

Solo al minuto 56 mister Di Napoli effettua i primi due cambi della partita inserendo in campo Mattia e Gaeta al posto di Bramati e Carotenuto,

innestando così un collettivo più energico soprattutto sulla metà campo.

Anche mister Raffaele prova ad aumentare la propositività tra gli etnei al sessantunesimo,

minuto in cui il tecnico etneo lascia entrare Di Piazza per Albertini,

rinforzando così il reparto offensivo.

Nel corso della seconda frazione di gara si evidenzia un notevole atteggiamento a viso aperto delle due compagini,

adesso più compatte per sbloccare il risultato e più concentrate nella costruzione delle manovre d’attacco.

Infatti in campo le due squadre puntano tutto sul possesso palla e sui contrasti a uomo senza concludere in porta fino al minuto 78,

quando Sirignano risveglia gli animi della Paganese e tenta un tiro dalla distanza che però si spegne sugli spalti.

Tuttavia il Catania rischia di compromettere il match al minuto 81 in seguito all’espulsione diretta di Tonucci dopo un fallo su Mattia,

nel corso del quale i due calciatori si accavallano fra di loro,

rimanendo così i rossazzurri in dieci uomini.

A questo punto mister Raffaele corre ai ripari sostituendo Maldonado e Giosa e provando un 3-5-1 con Di Piazza unico centravanti.

Di contro tra le file azzurrostellate mister Di Napoli approfitta della superiorità numerica,

facendo entrare Scarpa al posto di Squillace ed equilibrando la difesa con il cambio di Cigagna per Sirignano.

Paganese-Catania 0-0, etnei restano in dieci

Nonostante i cinque minuti di recupero a fine gara e molto agonismo in campo,

il Catania riesce a mantenere la rete inviolata senza però incidere profondamente nell’area avversaria,

mentre la Paganese non approfitta a pieno della superiorità numerica ma porta a casa un punto prezioso in chiave salvezza.

PAGANESE-CATANIA 0-0

PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Schiavino, Sbampato, Sirignano (85′ Sirignano); Carotenuto (56′ Gaeta), Onescu, Bramati (56′ Mattia), Zanini, Squillace (85′ Scarpa); Guadagni (75′ Bonavolontà), Raffini.

A disp. di Di Napoli: Campani, Fasan, Esposito, Mattia, Perazzolo, Cigagna, Curci, Gaeta, Bonavolontà, Antezza, Scarpa.

CATANIA (3-4-3): Confente; Tonucci, Claiton (75′ Sales), Silvestri; Albertini (61′ Di Piazza), Rosaia, Welbeck, Pinto; Russotto (75′ Calapai), Sarao (84′ Maldonado), Golfo (84′ Giosa).

A disp. di Raffaele: Santurro, Sales, Giosa, Calapai, Izco, Maldonado, Manneh, Di Piazza, Reginaldo, Vrikkis.

ARBITRO: Andrea Colombo (Como)

AMMONIZIONI: Bramati (PAG), Claiton (CT), Sbampato (PAG), Sarao (CT), Sales (CT), Gaeta (PAG)

ESPULSIONI: Tonucci (CT)

RECUPERO: 1′ p.t.; 5′ s.t.

MARCATORI:

Paganese-Catania 0-0, etnei restano in dieci.

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