Il volto del diavolo al Museo Diocesano

Dialogheranno con l’autrice il giornalista e scrittore Santo Privitera, il professore, ordinario materie letterarie Ferdinando Emanuele e l’editrice Alessandra Ulivieri.

Il volto del diavolo al Museo Diocesano. il nuovo romanzo della scrittrice catanese Adriana La Terra sarà presentato per la prima volta a Catania.

Il volto del diavolo al Museo Diocesano

Il volto del diavolo al Museo Diocesano. Il nuovo romanzo della scrittrice catanese Adriana La Terra.

Il lavoro narrativo sarà presentato per la prima volta a Catania sabato 30 novembre, ore 19 nella sala conferenze del Museo Diocesano.

Il romanzo è edito da Ibiskos Ulivieri.

Adriana La Terra il prossimo 14 dicembre nella sala di Palazzo Vecchio di Firenze riceverà il premio “Firenze, Capitale d’Europa” per la sezione Narrativa edita.

Adriana La Terra spiega:

«È un romanzo particolare che descrive Catania come la bella addormentata all’ombra del vulcano macchiato di neve».

«Ma così non è, perché tra le sue strade eleganti, nelle sue piazze antiche, nei suoi vicoli e dentro le stanze più remote di appartamenti, palazzi antichi dove risiede la gente che conta,

ville e casette di campagna proprietà di tapini, esplodono passioni a volte incontrollabili, si enumerano vizi e virtù che riempiono la vita dei siciliani mentre la mafia continua a colpire».

Il volto del diavolo al Museo Diocesano

Un romanzo storico frutto di impegno e approfondimenti che parla di Sicilia, di fede, religione e buoni sentimenti come quelli del protagonista l’anziano prete “Ianuzzu u’ patruzzu”, vittima ed eroe del suo passato.

La scrittrice aggiunge:

«Un giorno il vecchio prete forte della sua annosa esperienza fa agli allievi seminaristi una domanda strana e peculiare: “Com’è bello o brutto il volto del diavolo?»

Infine conclude la La Terra:

«e da qui s’intrecceranno una serie di storie e avvenimenti molto particolari».

Dialogheranno con l’autrice il giornalista e scrittore Santo Privitera, il professore, ordinario materie letterarie Ferdinando Emanuele e l’editrice Alessandra Ulivieri.

Leggeranno alcune pagine del libro i lettori Enrico La Delfa e Orazio Patanè.

Alla fine della presentazione letteraria la scrittrice firmerà le copie subito dopo il cocktail di ringraziamento.

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