GAY PRIDE PALERMO: BOLDRINI E IDEM PRESENTI. GASPARRI, “ATTO GRAVE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI”

Gay pride Palermo. Presenti al convegno ‘I diritti lgbt sono diritti umani’ il presidente della Camera, Laura Boldrini, e il ministro per le Pari opportunità, Josefa Idem. L’incontro aprirà le manifestazioni il 14 giugno al Palermo pride 2013. Il ministro ha evidenziato la necessità di interventi normativi finalizzati a contrastare l’omofobia e la transfobia e a riconoscere i diritti delle coppie dello stesso sesso, seguendo le autorevoli sollecitazioni che sono state espresse dalla Corte costituzionale e dalla Corte di Cassazione.

La presidente del comitato organizzatore Titti De Simone ha spiegato che “Quest’anno, il pride punta al Sud, risorsa fondamentale di contaminazione e dialogo. Solo la parità dei diritti può far crescere il nostro Paese e farlo uscire dalla crisi  ha aggiunto – da Palermo, dal Sud del Paese dalle aree più depresse viene espresso un messaggio di speranza e di riscatto morale per un Paese che nega pari opportunità e che chiude gli occhi su violenza e discriminazione”. Quest’anno Madrine della manifestazione saranno Maria Grazia Cucinotta, da sempre vicina al movimento Lgbt, Eva Riccobono, Barbara Tabita e Vladimir Luxuria.

Per il corteo di sabato 22 giugno, Palermo si è preparata a ricevere 100 mila persone che arriveranno da Bologna, Roma, Milano, Torino, Firenze ma anche da Napoli, Bari, Catania e da tutta la Sicilia per esprimere alla politica e alle istituzioni che non vi è più tempo da aspettare, non più discussioni da fare non ci sono più scuse. La sfilata si attuerà in maniera festosa e si snoderà per le strade principali di Palermo, saranno allestiti  carri colorati che partiranno dal Foro italico, in parata, sui quali piccole band musicali suonando e cantando, giungeranno al Village del Palermo pride nazionale 2013, allestito all’interno dei Cantieri culturali della Zisa, teatro di tutte le attività culturali, politiche e di spettacolo inserite nel programma ufficiale.

Così dal 14 al 23 giugno gli spazi allestiti dall’organizzazione accoglieranno musica, dibattiti, teatro, cinema, arte e divertimento. Tra gli appuntamenti di maggior rilievo il 15 giugno un convegno sulle discriminazioni nel mondo del lavoro con la partecipazione del vicepresidente nazionale di Confindustria, Ivan Lo Bello. il segretario nazionale Cgil, Vera Lamonica, sarà presente il 21 giugno nella conferenza stampa dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e di Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori), nel corso della quale saranno illustrate le strategie nazionali antidiscriminazione dell’Unar e che si concluderà con una tavola rotonda con i parlamentari Ivan Scalfarotto, Sergio Lo Giudice e Alessandro Zan.Tra i momenti di musica live i concerti di Roy Paci, Almanegretta, Frankie Hi Nrg e Nada.

Non si è fatto attendere il commento del vice presidente del Senato Maurizio Gasparri(Pdl) che, in merito alla partecipazione alla manifestazione della Presidente Laura Boldrini e del Ministro alle Pari Opportunità Josefa Idem ha specificato in una nota: “A che titolo parteciperanno al Gay Pride il ministro Idem e la Presidente della Camera Boldrini? Se in forza del loro incarico, sarebbe grave per le istituzioni. Inutile sottolineare le modalità con le quali si svolge questa manifestazione, spesso al limite del volgare. Va poi ricordato che spesso in quei contesti si sono gravemente offese diverse autorità delle Stato italiano e della Chiesa cattolica, si è ridicolizzata la famiglia tradizionale e sono stati offesi i sentimenti della stragrande maggioranza degli italiani – ha ribadito Gasparri -. È bene chiarire le posizioni di ciascuno. Una cosa è contrastare le discriminazioni delle persone omosessuali, altra partecipare a volgari carnevalate”.

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