Eruzione Etna fa paura, aeroporto chiuso – video

Etna fa paura, piovono lapilli a Catania e sull’aeroporto. Dal cratere è emerso un trabocco lavico che ha prodotto un modesto collasso del fianco del cono

Eruzione Etna fa paura, aeroporto chiuso

Eruzione Etna fa paura, aeroporto chiuso. Alta colonna di fumo e forte attività esplosiva dal cratere di Sud Est. Si ferma l’aeroporto di Catania.

Eruzione Etna fa paura, aeroporto chiuso – video

Eruzione Etna fa paura, aeroporto chiuso – video. Il vulcano torna a tuonare fragorosamente limitatamente alle bocche orientali del cratere di Sud-Est.

Nel pomeriggio di oggi il vulcano si è caratterizzato per un’attività stromboliana parossistica con fontane di lava alte circa una decina di km.

Tale fenomeno parossistico si è però già esaurito. L’acme, ovvero il picco massimo dell’accadimento, è avvenuto nelle scorse ore.

L’eruzione si è sostanziata in una grande produzione di lava riversatasi nella Valle del Bove.

Il trabocco lavico materializzatosi, consta di un flusso lavico principale nella parte centrale della Valle del Bove e di altre sbrodolature (ramificazioni).

Una volta diminuito il tremore vulcanico però, i flussi lavici si sono raffreddati e adesso scorrono molto lentamente.

Interviene sull’argomento il vulcanologo dell’Ingv di Catania Marco Neri:

«È venuta giù una porzione orientale del cratere di Sud-Est. L’orlo è stato mosso dalla violenza dell’attività stromboliana».

Aggiunge lo studioso:

«Abbiamo assistito a un trabocco di lava. La lava agisce erodendo la parte in cui si riversa. L’area interessata è quel del cratere di sud-est con il suo cono piroclastico».

Infine conclude Neri:

«Le lave oltre ad essere orientate verso est, sono orientate anche verso la Valle del Leone».

Eruzione Etna fa paura, aeroporto chiuso

Sulla questione delle fontane di lava parla anche il vulcanologo Boris Behncke che dice:

«Queste fontane si verificano perché il magma risale e decomprime all’interno del condotto magmatico rilasciando gas (schiuma di roccia fusa)».

«Sarebbero dunque dei frammenti porosi».

«La caduta di lapilli e di cenere vulcanica ha determinato la chiusura dell’aeroporto di Fontanarossa di Catania con qualche cancellazione o dirottamento di voli».

Intanto una nota della Sac, società che gestisce l’aeroporto internazionale di Catania riferisce che è sospesa l’attività operatività.

La sospensione per l’emergenza cenere lavica legata alla violenta eruzione in corso sull’Etna.

La decisione è stata presa dall’unità di crisi dello scalo.

La colonna di fumo è alta oltre un chilometro e il buio e la cenere non consentono di garantire la sicurezza dei voli.

Sono cinque i voli, tra arrivi e partenze, previsti per oggi a Catania, cancellati o dirottati per la chiusura dello spazio aereo.

Per informazioni sugli aerei dirottati o cancellati, la Sac invita i passeggeri a rivolgersi alle compagnie aeree.

È inoltre è possibile verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’aeroporto www.aeroporto.catania.it e sui profili Facebook e Twitter dell’aeroporto.

Umberto Trovato

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