Dusty, compensati con il fisco 2mln

L'Amministratrice Delegata Dusty, Rossella Pezzino de Geronimo: «Questa è una battaglia per una causa giusta che intendo intestarmi»

Dusty, compensati con il fisco 2mln. Dissequestrati parte dei crediti della società che si occupa della raccolta rifiuti vanta nei confronti della pubblica amministrazione.

Dusty, compensati con il fisco 2mln

Dusty, compensati con il fisco 2mln. Dissequestrati i due milioni e trecentomila euro della Dusty bloccati a fine novembre.

Il provvedimento emesso dal pubblico ministero accogliendo la richiesta avanzata dall’azienda.

Il dissequestro deriva dall’avvenuta compensazione dei debiti (relativi alle ritenute operate e certificate nei confronti dei dipendenti per l’anno d’imposta 2015 e,

ammontanti a complessivi 2.312.454) con parte dei crediti, circa 15 mln, che la Dusty vanta nei confronti dell’amministrazione pubblica.

La compensazione è resa possibile dopo l’inserimento dell’apposito provvedimento nel decreto fiscale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre.

Le somme dissequestrate torneranno a breve nella disponibilità della Dusty.

Afferma Rossella Pezzino de Geronimo amministratrice delegata Dusty:

«Anche in questo caso la giustizia ha trionfato. Come anticipato a suo tempo eravamo e siamo perfettamente in regola con Riscossione Sicilia e Agenzia delle entrate».

«Abbiamo anche pagato puntualmente la rateizzazione concordata”, dichiara Rossella Pezzino de Geronimo, amministratore unico di Dusty Srl».

Prosegue la Geronimo:

«Da parte nostra non c’è stato alcun tipo di dolo, circostanza che ci è stata riconosciuta anche dal Pm. Nel 2015 la Dusty vantava crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni per circa 50 mln,

il mancato incasso di queste somme non ha consentito all’azienda di ottemperare ai propri obblighi.

Aggiunge la De Geronimo:

«Le cartelle relative a questi importi sono arrivate solo nel maggio del 2019 e abbiamo prontamente provveduto ad avviare la rateizzazione con Riscossione Sicilia,

ma solo il 24 dicembre è stato pubblicato il decreto che autorizza la compensazione fra crediti e debiti delle aziende nei confronti della pubblica amministrazione».

«Tutto ciò non sarebbe successo se lo Stato e per esso, le pubbliche amministrazioni, avessero rispettato i tempi di pagamento previsti nei contratti».

Il provvedimento di dissequestro è disposto a seguito del deposito dell’attestazione di avvenuta compensazione eseguita in data 27 dicembre e rilasciato da Riscossione Sicilia.

L’amministratrice di Dusty sottolinea:

«solo grazie all’affidabilità di un’azienda consolidata come la nostra siamo riusciti a onorare le molteplici incombenze di fine anno».

Evidenzia ancora l’amministratrice delegata Dusty:

«Allo stesso tempo ci tengo a ringraziare gli organi e gli enti preposti per la celerità con la quale,

dopo l’approvazione del decreto e l’avvenuta compensazione, hanno adottato i provvedimenti di rispettiva competenza».

«L’intera vicenda e il provvedimento di dissequestro confermano l’assoluta buona fede dell’impresa che mi onoro di rappresentare».

E ancora aggiunge:

«nei rapporti fra Stato e aziende occorre ristabilire il principio di reciprocità.

Le aziende non possono essere messe in croce da uno Stato che da una parte pretende pagamenti puntuali e dall’altro, però,

evade con ritardi cronici i pagamenti dovuti alle medesime aziende con costi che, nel frattempo, a causa delle cartelle crescono anche del 40%.

Infine Rossella Pezzino de Geronimo conclude:

«Questa è una battaglia per una causa giusta che intendo intestarmi».

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*