Decade il sindaco di Siracusa, si rivota

A Siracusa si rivota in 9 sezioni, decade il sindaco, sciolto il consiglio comunale

Decade il sindaco di Siracusa, si rivota. Il Tar decide dopo il ricorso del candidato sconfitto, «illegittimità nelle operazioni elettorali».

Decade il sindaco di Siracusa, si rivota

Decade il sindaco di Siracusa, si rivota. Il Tar di Catania annulla la proclamazione del primo cittadino e del consiglio comunale.

Il ricorso è stato intentato al Tar di Catania dal candidato sindaco che ha perso le elezioni Ezechia Paolo Reale.

Le motivazioni: «illegittimità nelle operazioni elettorali». I magistrati ordinano nuove elezioni in 9 sezioni siracusane su 123.

Nel merito interviene Francesco Italia, primo cittadino eletto alle ultime amministrative e decaduto in virtù della decisione del tribunale amministrativo.

Afferma il sindaco Italia:

«Il 93 per cento voti è stato pienamente valido e legittimo. Al centro della nostra azione è stata messa al centro la legalità. Questa sentenza chiarisce che non ci sono stati brogli».

Il primo cittadino decaduto preannuncia di presentare ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa.

Il primo cittadino aggiunge:

«La sentenza di ieri, di fatto ci consente di smentire la visione e la percezione di chi pensava che,

le elezioni del 10 giugno fossero fortemente viziate da un’attività criminosa tale da inficiare la legittima espressione del voto popolare».

Decade il sindaco di Siracusa, si rivota

Intanto per l’occasione, la Regione dovrebbe inviare un commissario fino alle nuove elezioni.

Ma se il ricorso del primo cittadino dovesse essere accolto dal Cga, gli stessi giudici potrebbero riportare Italia a Palazzo Vermexio in attesa del giudizio definitivo di secondo grado.

Infine Francesco Italia con un po’ di dispiacere:

«Un sindaco ed una giunta sono presidio della città indispensabile soprattutto nei momenti delicati».

«In ballo ci sono questioni importanti, tra cui assunzioni, mutui, fondi per scuole, cimitero, agenda urbana».

Poi precisa e conclude:

«Ma tornando alle elezioni, mi preme spiegare che anche con quelle 9 sezioni (le numero 14, 20, 46, 61, 75, 95, 99, 116 e 123),

Reale non avrebbe raggiunto il 40 per cento, necessario per vincere al primo turno e si spenderanno soldi per non avere alcun effetto».

Intanto, il consiglio, che è stato sciolto due settimane fa dopo aver votato contro il bilancio consuntivo 2018, tornerà in vita dopo la ripetizione delle elezioni nelle 9 sezioni.

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