Coronavirus Messina, De Luca chiude lo Stretto

Il sindaco di Messina tuona: «Chi viola le regole sarà rispedito indietro, Musumeci e Lamorgese se ne facciano una ragione»

Coronavirus Messina, De Luca chiude lo Stretto. Nuova ordinanza del sindaco di Messina: «Si passa solo se registrati al Comune». Intanto, l’Esercito igienizza il Comune di Messina.

Coronavirus Messina, De Luca chiude lo Stretto

Coronavirus Messina, De Luca chiude lo Stretto. l’Amministrazione comunale emana l’ordinanza contingibile e urgente n. 105 del 05/04/2020.

Il provvedimento introduce il sistema di prenotazione on line.

L’indirizzo è www.sipassaacondizione.comune.messina.it per chiunque voglia oltrepassare lo Stretto e raggiungere la Sicilia.

Le disposizioni saranno attive da mercoledì 8 aprile.

Tale provvedimento del sindaco Cateno De Luca è stata comunicata al Presidente del Consiglio, ai Ministri dell’Interno,

della Salute e delle Infrastrutture, al Presidente della Regione Siciliana, al Prefetto e Questore di Messina,

alle forze dell’ordine, alle compagnie di navigazione sullo Stretto e a tutti i Sindaci siciliani.

Il sindaco di Messina Cateno De Luca tuona:

«Da adesso, sullo Stretto si passa alle nostre condizioni».

Poi aggiunge:

«Mi sono stancato di implorare il Governo nazionale e regionale affinché si introduca un database che permessa l’accesso controllato in Sicilia».

«Non è possibile continuare a fare i sordi a delle richieste sensate. A loro gli dico: basta con gli sbarchi indiscriminati».

Sottolinea il primo cittadino:

«Da mercoledì prossimo, a Messina non si entra più senza un nostro Nulla Osta».

Poi chiosa:

«Me ne frego se il Ministro dei Trasporti o il Viminale non agiscono, me ne frego se il Presidente Musumeci rifiuta ogni mio invito ad adottare,

per il bene dei suoi corregionali, un sistema di controllo capillare e verificabile. Non vogliono agire? Lo faccio io».

Coronavirus Messina, De Luca chiude lo Stretto

Continua il sindaco di Messina:

«Sul mio territorio, le modalità di accesso le stabilisco io».

«Schiererò il mio esercito e bloccherò il transito se non in linea con la nostra ordinanza. Dico basta alle prese in giro istituzionali».

«Quando sono stato attaccato dal Ministro Lamorgese, mentre con la mia polizia municipale sullo Stretto bloccavo gli irregolari, dov’era Musumeci».

«Il quale non faceva e continua a non fare nulla per regolarizzare il passaggio sullo Stretto?».

Afferma De Luca:

«Da adesso, chi non rispetta queste procedure non potrà attraversare il territorio comunale, sarà sanzionato e rispedito indietro».

Con tale ordinanza sindacale, di fatto, chiunque intenda entrare in Sicilia dal porto di Messina, sia a piedi che su mezzi di trasporto,

deve registrarsi almeno 48 ore prima dell’orario di partenza, al sistema di registrazione on line www.sipassaacondizione.comune.messina.it.

Inoltre, chiunque voglia oltrepassare lo Stretto dovrà dunque inserire in tale sistema informatico i propri dati personali, autorizzando il comune a trattarli per i controlli;

inserire le motivazioni dello spostamento, con in allegato la documentazione a supporto e,

dichiarare di aver informato il sindaco del comune di destinazione dove osservare il periodo di quarantena.

In seguito, si attenderà che dal comune di Messina, previa valutazione, sia rilasciato il Nulla Osta del Sindaco.

Per i pendolari la registrazione è richiesta solo la prima volta.

A tali viaggiatori sarà consegnato un code-pass con il quale potranno imbarcarsi anche per le volte successive, senza ulteriori registrazioni o prenotazioni.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*