Ragazzina venduta nel palermitano per pochi soldi

Madre e sorella 20enne della minorenne arrestate e sono in carcere. Anche loro erano dedite alla prostituzione e hanno coinvolto la ragazzina. Arrestati clienti anche in provincia di Agrigento

Ragazzina venduta nel palermitano per pochi soldi

Ragazzina venduta nel palermitano per pochi soldi. La minorenne venduta nel capoluogo siciliano da madre e sorella per 20 euro.

Ragazzina venduta nel palermitano per pochi soldi

Ragazzina venduta nel palermitano per pochi soldi. Erano i clienti a chiedere i servizi dalla minorenne. E così questo sporco traffico ha coinvolto una ragazzina che ha poco meno di 16 anni.

Secondo l’accusa la minore era venduta da madre e sorella.

La piccola costretta a prostituirsi per 20, 40 o 50 euro.

Madre e sorella sono finite in carcere. Anche loro erano dedite alla prostituzione e hanno coinvolto la minorenne.

I carabinieri di Partinico indagavano su altri reati.

Diverse persone erano intercettate quando si è prospettato il giro di prostituzione in un contesto di forte degrado sociale ed economico.

Il contenuto delle frasi era tragicamente esplicito.

I protagonisti dell’inchiesta facevano le loro richiesta senza peli sulla lingua. La ragazzina era merce ambita per uomini senza scrupoli.

Madre e sorella della vittima organizzavano gli incontri in macchina oppure nella loro abitazione.

In alcuni casi la prestazione sessuale della ragazzina era pagata per estinguere piccoli debiti contratti dalle due donne.

Nella vendita della ragazzina le donne erano aiutate da un parente, ma non è il padre della vittima, che non sapeva nulla di quello che accadeva.

I clienti passavano la voce agli amici e anche loro divenivano clienti.

Un passaparola che dalla provincia di Palermo era giunto anche nell’agrigentino, dove abitano alcuni degli indagati.

I reati contestati sono sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e atti sessuali con minore.

Il periodo inquadrato dagli inquirenti della Procura di Palermo inizia da agosto 2021 a febbraio 2022.

Le indagini non si sono fermate e continuano.

Si pensa che il giro di prostituzione è iniziato prima che i carabinieri posizionassero le microspie che hanno rivelato la vendita delle prestazioni sessuali.

Sembra chiaro che altri uomini sono andati alla ricerca di piaceri forti coinvolgendo una piccola vittima innocente.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*