Riparte lo stabile di Catania con il pragramma ‘Evasioni’

Sala Verga, con capienza al 50% ripartirà (dal 18 al 27 maggio) con ‘A Cirimonia di Rosario Palazzolo, co-prodotto con il Teatro Biondo di Palermo

Riparte lo stabile di Catania con il pragramma 'Evasioni'

Riparte lo stabile di Catania con il pragramma 'Evasioni'. Quattro produzioni del Teatro Stabile di Catania andranno in scena al Palazzo della Cultura.

Riparte lo stabile di Catania con il pragramma ‘Evasioni’

Riparte lo stabile di Catania con il pragramma ‘Evasioni‘. Si è tenuta  in video la conferenza stampa dedicata alla presentazione del cartellone estivo del Teatro Stabile di Catania, il nostro ‘Verga’, aperta ad alcuni giornalisti, tra cui chi scrive.

Ad ospitarci, le padrone di casa: la vicedirettrice Lina Scalisi e la direttrice artistica Laura Sicignano. Il presidente Carlo Saggio, assente per motivi istituzionali.

“la responsabilità chiama a stare chiusi quando si deve, ma anche a tornare ad aprire subito quando si può… per soddisfare il bisogno di cultura, di spettacolo e di teatro, di condivisione tra attori, registi, maestranze e pubblico”.

In prima battuta la professoressa Scalisi ha voluto sottolineare come il lavoro del Teatro, in questo difficile momento, non si sia mai fermato.

La speranza dell’apertura al pubblico in presenza si unisce proprio alla voglia di evadere, di rompere la gabbia virtuale che ci ha rinchiusi in questo tempo sospeso per tornare al teatro e con esso alla riflessione sulla vita e sull’uomo di sempre, coniugando presente e passato.

E la Sicignano, appunto, è tornata sul significato ironico della parola EVASIONI…dalla scatola del computer, dalle “nostre mura senza abbracci” alla ricerca della luce in fondo al tunnel,

con le doverose regole anche se rivolte ad un pubblico, quello teatrale, aduso al rispetto e alla correttezza.

“Il teatro –insiste- ha continuato senza sosta a lavorare a porte chiuse garantendo l’occupazione a tutte le sue componenti!”

Dalla necessità è nata l’opportunità di trasformare un tempo, apparentemente morto, in occasione di studio vivificatore.

Ne sono nate forma nuove, linguaggi capaci di colloquiare con il pubblico intorno a pezzi contemporanei intrisi di inusitata freschezza, e a classici meno frequentati, e rivisitati attraverso forme alternativa di dialogo.

Che cosa prevede la nuova stagione relativamente alle opere e ai luoghi di rappresentazione?

Sala Verga, con capienza al 50% ripartirà (dal 18 al 27 maggio) con ‘A Cirimonia di Rosario Palazzolo, co-prodotto con il Teatro Biondo di Palermo.

Quest’ultimo vincitore del Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici Italiani, per la regia e interpretazione di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

Riparte lo stabile di Catania con il pragramma 'Evasioni'

Quattro produzioni del Teatro Stabile di Catania andranno in scena al Palazzo della Cultura:

L’ultimo degli Alagona di Nino Martoglio (20-30 maggio) con la regia di Elio Gimbo e i Pupari della Marionettistica Fratelli Napoli; 

La nuova colonia di Luigi Pirandello (10-20 giugno) adattato e diretto da Simone Luglio;  

Pinocchio, un inedito di Franco Scaldati (8-18 luglio) con l’adattamento e la regia di Livia Gionfrida; 

La Pacchiona, una versione siciliana della commedia Fat Pig di Neil LaBute (21-31 luglio) diretta da Marcello Cotugno. 

Lo stesso Cotugno si è soffermato sul significato di questo testo, molto contemporaneo e di forte impatto, e sulla drammaturgia relazionale della giovane coppia -i protagonisti- la cui storia d’amore verrà influenzata da…’qualcosa’.

Con L’ultimo degli Alagona, nell’adattamento di Nino Bellia, si è voluto celebrare – aggiunge lo stesso Bellia – un doppio centenario: la morte di Nino Martoglio e la nascita dell’Opera dei Fratelli Napoli.

È un lavoro, questo, che Martoglio scrisse (cosa rara) in italiano adottando lo schema del dramma storico, ambientato nel 1860.

La novità consiste nell’intreccio di modelli recitativi attraverso l’interpretazione di artisti in presenza e dei pupi di Alessandro Napoli: “un omaggio alle tecniche e agli attori -come Grasso e Musco- dell’ultimo secolo!”

È la volta dei registi e interpreti di A Cirimonia di Rosario Palazzolo: Stefano Randisi ed Enzo Vetrano.

I registi rimarcano insieme il significato del testo – il tema della ‘dimenticanza’ – e la grande energia che hanno trasfuso in questa forte tragedia per dare vita alla ‘nuova’ scrittura di Palazzolo,

autore che sa anche mescolare al dramma il senso del divertissement.

Riparte lo stabile di Catania con il pragramma ‘Evasioni’.

Pinocchio, infine, è un inedito in cui Franco Scaldati ha tradotto il Pinocchio collodiano.

Livia Gionfrido che ha curato l’adattamento e la regia sottolinea la difficoltà e il lungo lavoro sul testo occorsi per riuscire a dare concretezza sul palcoscenico a questo Pinocchio siciliano “immerso nella sofferenza di Scaldati”.

Un’impresa che ha potuto portare a termine grazie alla ‘famiglia’ del Teatro Stabile, alla grande professionalità dei dirigenti e alla qualità altissima delle maestranze.

“Il teatro non esiste senza pubblico e – crediamo – non è civile una società senza teatro.

Ritornare ad incontrarci dal vivo è la missione del nostro lavoro e speriamo di esservi mancati tanto quanto voi siete mancati a noi”, conclude la direttrice Laura Sicignano.

Il programma, denso e intrigante, delle EVASIONI dunque è pronto e … aspetta solo il pubblico. Che cominci lo spettacolo!

Silvana Raffaele

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