Catania-Rieti 1-1. Il Rieti si chiude in avanti impedendo le ripartenze degli etnei, il match si conclude in pareggio. Il Catania non riesce nell'impresa della conquista al terzo posto a causa della vittoria del Catanzaro, giocando un match competitivo ma a tratti confusamente frenetico.
CATANIA-RIETI 1-1
Catania-Rieti 1-1. Il Catania ospita in casa il Rieti in occasione della trentottesima giornata di campionato, gara fondamentale per decidere le sorti della formazione rossoazzurra contesa tra il terzo e il quarto posto in classifica.
Gli etnei allenati da Walter Novellino scendono in campo con il 4-3-3. Con Matteo Pisseri tra i pali il tecnico di Montemarano riconferma il quartetto difensivo composto dai terzini Luca Calapai e Giovanni Marchese e dalla coppia centrale Aya-Esposito.
Sulla mediana titolare capitan Biagianti assieme a Christian Llama, mentre Rosario Bucolo, a segno contro la Cavese dopo 4300 minuti giocati, parte dalla panchina.
Sulla trequarti spazio al regista numero 10 Francesco Lodi, mentre nel reparto offensivo dominio di campo concesso a Davis Curiale centravanti sostenuto dagli esterni Kalifa Manneh e Vincenzo Sarno.
Per la formazione rietina Ezio Capuano adotta il 3-5-2. Confermati l’estremo difensore Richard Marcone e il tridente difensiivo composto da Simone Mattia, Stefano Scardala e Filippo Delli Carri.
Sulle corsie laterali titolari i terzini di spinta Matteo Brumat e Andrea De Vito a sostegno della trequarti granata occupata dal mediano avanzato Gianluca Carpani, alle sue spalle accompagnato dai centrocampisti centrali Alessandro Marchi e Vincenzo Garofalo.
In attacco compito di sfondare le linee avversarie affidato al duo offensivo formato dalla prima punta Iacopo Cernigoi e dal secondo centravanti Vincenzo Tommasone.
Dopo dodici minuti d’attesa per l’autorizzazione del commissario di gara a decretare il fischio d’inizio in concomitanza con le altre gare dell’ultimo turno di campionato, il Catania parte con un piglio agonistico importante grazie a una solida difesa specialista nel bloccare le ripartenze avversarie, manifestando segni di consapevolezza anche dal punto di vista offensivo.
Non è da meno il Rieti, autore di un gioco non solo stretto tra le linee ma anche propositivo sotto porta, come avviene al decimo minuto dopo il colpo di testa sbilenco di Carpani che, tuttavia, si concretizza in un primo accenno di dialogo dei laziali.
Trascorso il primo quarto d’ora il Catania, dopo il piattone di Curiale deviato da Marcone al minuto 12, riesce a conquistare il vantaggio grazie all’asse Curiale-Manneh con il gambiano che insacca di testa ma il guardalinee fischia l’offside dell’esterno rossoazzurro classe 1998.
Al minuto 21 Delli Carri respinge con il braccio la rasoiata di Llama dentro l’area, inevitabile l’intervento del direttore di gara che fischia il calcio di rigore in favore degli etnei.
Dal dischetto Lodi mira all’angolino alto e, nonostante l’intuito positivo di Marcone, batte il portiere granata, portando in vantaggio i compagni sul punteggio di uno a zero.
Costa cara al Catania l’ingeniutà di Pisseri al trentesimo minuto, intento nell’uscire fuori dalla sua area per bloccare la corsa di Cernigoi con un leggero tocco nel corso del recupero del pallone a ridosso della linea di fondo.
Così l’arbitro Francesco Carrione fischia il secondo calcio di rigore del match, subendo anche le proteste della maggior parte dei componenti della formazione rossoazzurra.
A differenza del compagno di reparto avversario, Pisseri non indovina il lato di Cernigoi e viene spiazzato dall’attaccante del Rieti, con quest’ultimo che accorcia le distanze e segna la rete dell’uno a uno.
Crea stupore per il pubblico dello stadio “Angelo Massimino” lo stop e la successiva rovesciata di Curiale al minuto 33, senza però che l’attaccante etneo riesca ad inquadrare la porta.
Al rientro dagli spogliatoi le due compagini riescono a contrastarsi l’un l’altra soprattutto nella zona del centrocampo, con il Catania leggermente propenso nel rappresentare un pericolo in area avversaria e il Rieti pericoloso sui contropiedi da recupero del possesso palla.
Nonostante l’offensività degli etnei più intensa rispetto al primo tempo, al minuto 51 Cernigoi con il destro colpisce in pieno la traversa, il Catania si salva solo per mezzo della segnalazione di fuorigioco chiamata dal guardalinee.
Il fattore campo sembra non ostacolare il Rieti nel secondo tempo, come dimostra il contropiede al minuto 59 messa in moto dalle retrovie da parte di Brumat che mette in mezzo il pallone per Carpani ma il mediano laziale spara il pallone sugli spalti a tu per tu con Pisseri, mancando un’occasione clamorosa per ribaltare il match.
D’altro canto il Catania prova a non perdere la concentrazione e tenta di allungare le distanze dalla formazione granata con il tandem sui colpi di testa sotto porta tra Marotta e Di Piazza, quest’ultimo subentrato al posto di Manneh, conclusosi negativamente dopo l’ultima spizzicata lontana dai pali dell’attaccante etneo numero 32.
E’ ancora la compagine siciliana a spaventare la difesa rietina, seppur con qualche difficoltà in termini di fraseggio tra i reparti avanzati, al minuto 85 grazie alla punizione sul primo palo di Lodi parata da Marcone, così come il tiro sopra la traversa di Di Piazza condito da un’ulteriore segnalazione di offside.
Con il Rieti che si chiude in avanti impedendo le ripartenze degli etnei, il match si conclude in pareggio.
Il Catania non riesce nell’impresa della conquista al terzo posto a causa della vittoria del Catanzaro, giocando un match competitivo ma a tratti confusamente frenetico, dovendo dunque stabilire un planning organizzativo in vista del primo turno dei play-off in programma mercoledì 15 maggio.
CATANIA-RIETI 1-1
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Esposito, Marchese (54′ Brodic); Biagianti (70′ Bucolo), Lodi, Llama (62′ Valeau); Sarno, Curiale (53′ Marotta), Manneh (70′ Di Piazza).
A disp. di Novellino: Bardini, Lovric, Valeau, Carriero, Bucolo, Brodic, Marotta, Di Piazza, Liguori, Distefano, Pecorino, Mujkic.
RIETI (3-5-2): Marcone; Mattia, Scardala (46′ Zanchi), Delli Carri (46′ Gigli); Brumat (81′ Gualtieri), Marchi, Garofalo, Carpani, De Vito; Cernigoi (65′ Svidercoschi), Tommasone (46′ Maistro).
A disp. di Capuano: Costa, Tiraferri, Gigli, Gualtieri, Cericola, Criscuolo, Palma, Corinti, Maistro, Zanchi, Venancio, Svidercoschi.
ARBITRO: Francesco Carrione (Castellammare di Stabia)
AMMONIZIONI: Delli Carri (RI), Biagianti (CT), Marchi (RI), Llama (CT), Esposito (CT)
RECUPERO: /; 3′ st.
MARCATORI: 22′ Lodi (CT); 31′ Cernigoi (RI)
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