CATANIA: SCRITTE E INSULTI SULLA FACCIATA DELLA CHIESA

CATANIA: SCRITTE E INSULTI SULLA FACCIATA DELLA CHIESA –

Catania. Hanno orinato nel portone della chiesa. Poi hanno imbrattato una parte della facciata con una falce e martello e una svastica nazista con dei segni sopra utilizzando uno spray rosso. Prima di andare via su una delle facciate esterne hanno scritto “Fasci Merde”. A oltraggiare le mura della chiesa “Santa Maria della Guardia”, e rivendicare quanto compiuto, sono stati i componenti del gruppo di “Antifa”, attraverso il sito web di estrema sinistra “Red Militant”. Nel comunicato, l’atto sacrilego è stato definito “sanzione”. Una punizione per la messa che si svolgerà in memoria della morte di Benito Mussolini e i morti della Repubblica Sociale, così come spiegano i manifesti affissi nella piazza antistante la chiesa. La vicenda è avvenuta intorno alle 10,30 spiega il frate: “sono stato avvertito da alcuni cittadini del quartiere, che hanno visto della gente incappucciata fare delle foto col flash prima di fuggire – Hanno fatto le foto per immortalare quanto compiuto, come se fosse qualcosa di cui vantarsi”. Intanto alcune persone, durante la notte, hanno cercato di ripulire la facciata esterna. Frate Claudio Cicchello, parroco della chiesa si sente mortificato per quanto accaduto e ripete: “…questa non è democrazia – sono apolitico – non può esistere confronto con simili porcherie. Non mi interessano le fazioni. Mi interessano le persone. La messa non è una manifestazione politica. Io, proprio per non avere mai brutti scherzi, ho sempre sottolineato a coloro che mi hanno chiesto messe in suffragio di defunti considerati scomodi da alcuni di non permettersi mai gesti o atteggiamenti non ammissibili in una chiesa. Soltanto preghiera e sacramenti, nessuna strumentalizzazione, nessun braccio teso o chissà cos’altro. E così è sempre stato”. Il parroco spiega inoltre: “Non è la prima volta che officio funzioni in memoria di Mussolini e non mi è mai accaduta una cosa del genere, che non voglio definire sacrilega. Imbrattare una chiesa e orinare su un luogo che rappresenta soltanto pietà, solidarietà, amore e rispetto per il prossimo è indefinibile”. Su quanto accaduto indaga la Digos per accertare gli eventuali responsabili.