ETNA: CONTINUANO LE ERUZIONI LAMPO MENTRE SI CONTANO I DANNI

Etna. Nuova intensa attività stromboliana, registrata sull’Etna dalla sala operativa dell’Ingv di Catania e provocata dal cratere di sud est del vulcano. Spettacolari le fontane di lava con emissioni di materiale e cenere. è stata. Cominciata ieri alle 17.33 si è conclusa alle 19.55. Il fenomeno ha coinvolto l’aeroporto di Catania, che è stato chiuso e cinque voli sono stati dirottati a Palermo. Lo spazio aereo sopra l’aeroporto di Fontanarossa (rimasto chiuso per precauzione dalle ore 19.05 alle ore 20.20). L’aeroporto, comunque dopo un po di tempo è tornato operativo. Per quanto riguarda i 5 voli in arrivo (4 Alitalia, provenienti da Roma Fiumicino, Milano Linate, Trieste e Sharm el-Sheikh e 1 EasyJet proveniente da Milano Malpensa) sono stati dirottati sullo scalo di Palermo. Inoltre, per quanto riguarda il volo Catania-Berlino della Lufthansa che era stat precedentemente bloccato nello stand, una volta riaperto lo spazio aereo, è subito partito per la sua destinazione. La pioggia di cenere e lapilli ha interessato maggiormente l’area di Zafferana Etnea e Santa Venerina. Il sindaco di Acireale, durante l’eruzione aveva disposto il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote.

Intanto, dopo l’eruzione, l’ottava dell’ anno, si cerca di fare il conto economico della situazione sui danni prodotti. I centri maggiormente colpiti sono state le zone, più vicine al teatro dell’eruzione dove il forte vento ha fatto precipitare la cenere lavica e lapilli, dal diametro di pochi centimetri, composte da materiale piroclastico prodotto dal magma raffreddato dell’Etna. A Zafferana si è formata uno spessore di cenere di oltre 10 centimetri, così come a Santa Venerina e zone limitrofe. Interessata anche una vasta parte di Acireale nel catanese, dove il sindaco ha emesso un’ordinanza che vieta in alcune frazioni (S. Giovanni Bosco, Guardia, Mangano, Scillichenti, Stazzo, Pozzillo e Santa Tecla) la circolazione dei motoveicoli, ciclomotori e velocipedi è stata vietata e fissa il limite massimo di velocità a 20 Km/h per tutti gli altri veicoli”. L’eruzione di ieri sull’Etna ha avuto un rilascio di energia iniziale più basso del solito, con una debole attività stromboliana dai crateri sommitali. Poi in serata c’è stata un’improvvisa accelerazione con fontane alte 600-700 metri dalla nuova bocca del Sud-Est e l’emissione di cenere lavica . Secondo una valutazione dell’Ingv di Catania quella di ieri è stata l’eruzione con maggiore energia dell’anno.

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