CALCIO SERIE A: CATANIA-TORINO 0 – 0, RAMMARICO PER GLI ETNEI

Il Catania apre il 2013 con un pari, risultato che mancava da ben sei turni. Lo zero a zero contro il Torino rappresenta tuttavia un anello di congiunzione con il 2012, che si era chiuso con una sconfitta piena di rammarichi a Pescara. Il sabato pomeriggio del Massimino è altrettanto amaro per gli etnei, nonostante il punto conquistato. I ragazzi di Maran, in dieci praticamente per tutta la gara per l’ingenua espulsione di Lodi, dominano gli avversari anche in inferiorità numerica, andando più volte vicini al bersaglio e gestendo bene campo e possesso della palla. Clamorosa la chance capitata a Bergessio, che a metà primo tempo calcia sulla traversa il rigore guadagnato da Izco. Non basta quindi il grande cuore e la straripante condizione atletica degli etnei a far iniziare l’anno nuovo con un sorriso da tre punti.

Sin dai primi minuti era apparsa chiara la differenza di valori in campo: Almiron e Barrientos su tutti, alternando al meglio le due fasi, fanno dannare il centrocampo dei granata. Ospiti troppo schiacciati dietro e sin dai primi minuti troppo lunghi, con Bianchi e Meggiorini isolati rispetto al resto della squadra. Come da canovaccio fedele ai dettami di mister Ventura, il Toro gioca la palla a terra a cominciare dal portiere Gillet, ma il pressing alto del Catania rende praticamente impossibile agli ospiti l’imbastimento di una normale azione di gioco. Di contro, sono molti i palloni recuperati dagli etnei nella metà campo avversaria, con molte chance da gol. Spartiacque della gara è tuttavia un episodio: al 13’, Lodi subisce fallo da Meggiorini e reagisce rifilando una manata all’avversario; Bergonzi non ha dubbi e manda il numero 10 etneo anticipatamente sotto la doccia. La reazione del Catania è encomiabile e al 22’ Vives atterra Izco in area: dal dischetto Bergessio piazza la palla bene, trovando però la traversa. Nonostante la superiorità numerica, il Toro affida al solo Cerci il peso dell’attacco, rischiando ancora di subire il gol dell’uno a zero sempre con Bergessio, ben imbeccato da Gomez.

Nella ripresa, Ventura prova a scuotere i suoi inserendo Sansone e Verdi, ma sono ancora flebili benchè più frequenti gli attacchi ospiti. Ancora una volta è Cerci ad accendere la luce ed è proprio dell’esterno romano la più grande palla gol per i granata: il suo sinistro a giro termina però di poco a lato. Il Catania non rimane a guardare e fa di tutto per vincere la gara. Barrientos incanta con ottime giocate, Gomez salta spesso Darmian ma si affievoliscono le chance da gol: da segnalare soltanto un buon sinistro da fuori di Bergessio. Dovendo coprire l’ampiezza del campo con meno uomini inevitabilmente il Catania arriva stanco alla fase conclusiva del match, che Maran sceglie di affrontare senza riferimenti offensivi, inserendo Castro al posto di uno stremato Bergessio. Nei minuti finali sono ancora gli etnei a farsi preferire, ma la palla non riesce ad entrare.

Il tabellino:

CATANIA-TORINO 0-0

CATANIA (4-3-3): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron (36′ st Salifu sv); Gomez, Bergessio (22′ st Castro), Barrientos (47′ st Capuano). In panchina: Frison, Terracciano, Potenza, Augustyn, Rolin, Paglialunga, Ricchiuti, Doukara, Keko. All: Maran.

TORINO (4-3-3): Gillet; Darmian, Glik, Rodriguez, Masiello; Basha, Gazzi (13’st Birsa), Vives; Cerci (36′ st Verdi), Meggiorini (29′ st Sansone), Bianchi. In panchina: Gomis, D’Ambrosio, Caceres, Di Cesare, Brighi, Siciu, Stevanovic, Sgrigna, Verdi, Diop. All: Ventura.

ARBITRO: Bergonzi di Genova..

NOTE: spettatori 15.000. Ammoniti: Spolli, Gazzi, Barrientos, Vives, Darmian, Legrottaglie, Masiello, Glik. Espulsi: al 13′ pt Lodi e al 39’st Maran per proteste. Al 22′ pt Bergessio calcia sulla traversa un rigore. Angoli: 5-4.

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