SALDI: CALO NELLE VENDITE, I SICILIANI NON SPENDONO

Saldi. Inizio calante dei saldi invernali in Sicilia, dove Confcommercio registra un calo del 30% delle presenze in stores e centri commerciali, nella prima parte della giornata, con punte che sfiorano il 50% in alcune zone dell’isola, e stima una spesa media di circa 200-300 euro a famiglia. A Palermo i negozi di via Roma, una delle strade dello shopping cittadino, sono semideserti. Tra le 9 e le 13 gran parte dei negozianti hanno registrato una notevole ribasso del fatturato quasi del 50% rispetto al 2012, negli altri punti vendita è stato anche del 30%.  Per alcuni esercenti, però, la diminuzione delle vendite è imputabile anche agli sconti praticati nelle ultime due settimane di dicembre per incentivare i consumi nel periodo natalizio e stabilite da un decreto regionale dell’assessorato alle Attività produttive. Gran parte dei negozianti a Catania e Palermo sono convinti che gli acquisti si sono concentrati prima del Natale, ma questa misura non è servita a consolidare le perdite iniziali registrate a dicembre, almeno nei negozi siti nel centro storico delle città. Per esempio i negozi della via Roma a Palermo, secondo la maggior parte dei titolari del centro storico, sono stati sfavoriti dall’amministrazione comunale rea di aver pedonalizzato alcune zone della città, escludendo un’arteria principale come la via Roma. Anche a Catania i negozianti della via Etnea non sono da meno e registrano un calo delle vendite rispetto all’anno precedente. In tempi di caccia agli affari in saldo, c’è anche chi approfitta degli sconti persino per fare i regali di Natale, anche se in ritardo.

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