Riceviamo e pubblichiamo: <<Il Segretario Regionale dell’Ugl scuola e Formazione Professionale prof. Bartolo Pavone, ha espresso apprezzamento per le ultimissime dichiarazioni fatte dal Governatore On.le Lombardo,rilasciate in merito alla corresponsione dei compensi dei lavoratori del Cefop e per la determinazione con cui il Presidente intende arrivare ad una soluzione definitiva delle problematiche riguardanti il settore della formazione professionale. In merito Pavone ha dichiarato:-” Gia’ in tempi non sospetti dissi che l’intervento del nostro Governatore sarebbe stato determinante!!!Anche se i fatti, a tutt’oggi, mi hanno dato ragione, sappiamo tutti che alle belle parole devono seguire fatti concreti!!!!! Sono straconvinto che il Governatore dara’ risposte positive e concrete,in modo particolare ai lavoratori del Cefop,senza stipendio da oltre 16 mesi,pur avendo prestatato regolare servizio!!! Questi lavoratori, lo sappiamo bene tutti, che rischiano di perdere il sostentamento con conseguenze devastanti per le loro famiglie.Sono altresì convinto,che il Governatore sapra’ dare risposte positive e rassicuranti sugli impegni assunti!!!!Noi della segreteria regionale ugl scuola sicilia,siamo pronti a sostenere il Governatore e il suo staff per ottenere una forma di tutela a favore di questi onesti lavoratori,per le loro famiglie e per il futuro dei loro figli!!!>>.
“Inoltre chiediamo al Governatore Lombardo di promuovere tutte le azioni necessarie al fine di evitare un crollo al sistema scolastico per il 2011/2012
<<Per il prossimo anno, in Sicilia si prevede un tracrollo del sistema scolastico a causa dei tagli stabiliti e applicati dalla Legge Gelmini. Martedi’ p.v. si svolgera’ una riunione all’Assessorato per discutere il documento preparato dalla Dott.ssa Buttafuoco, con l’aiuto delle OO.SS. Cgil, Uil, Cisl, Snal, Gilda e Ugl. Il segretario regionale Ugl Scuola e Formazione professionale Pavone sarà presente al tavolo delle trattative. In merito ha dichiarato: “Lo scempio perpetuato ai danni degli organici del personale Ata e di quello docente fanno nascere la necessita’ di intraprendere azioni forti ed eclatanti per cercare almeno di tamponare l’emorragia di posti con conseguenze terribili in tutta la Sicilia. Ritengo opportuno, anzi doveroso, che il nostro Governatore Lombardo, insieme ai suoi stretti collaboratori manifestino la propria contrarieta’ di fronte a questa situazione che rischia di portare al collasso il sistema dell’istruzione obbligatoria. Ci troviamo in una situazione di difficoltà tale che non ci è dato sapere se si potrà garantire durante il prossimo anno scolastico il regolare funzionamento di tutte le strutture scolastiche della Regione. Non e’ pensabile restare impassibili di fronte alla perdita di 1.548 posti di lavoro sicuri (di cui 1.173 riferiti ai collaboratori scolastici, 322 Assistenti Amministrativi e 89 Assistenti Tecnici). La Provincia di Messina e’ stata in assoluto la più colpita pur presentando condizioni di servizio a volte critiche. In questa Provincia infatti esistono plessi scolastici raggruppati in piu’ sedi, molte scuole sono situate in zone di montagna e in piccole isole. Vogliamo sapere, signor Presidente, chi aprirà le scuole visti i tagli mostruosi fatti del personale?”>>.
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