NICOLOSI(CT): ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA (INGV), APRE I BATTENTI L’OTTAVA EDIZIONE DELLA SCUOLA INTERNAZIONALE DI VULCANOLOGIA

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) insieme con l’Associazione Italiana di Vulcanologia (AIV), e col patrocinio dal Parco dell’Etna, del Comune di Nicolosi e del Gruppo Nazionale di Petrografia (GNP), apre le porte all’ottava edizione della Scuola Internazionale di Vulcanologia che quest’anno approfondirà il tema sulle eruzioni a carattere esplosivo, dal titolo: “Explosive basaltic volcanism: the case studies of Mt. Etna and Hyblean plateau”.


La scuola avrà inizio il 27 Settembre e durerà fino al primo Ottobre 2010 e si svolgerà a Nicolosi, in provincia di Catania. Il tema principale delle quattro giornate sarà incentrato sullo studio dell’attività esplosiva nei vulcani basaltici. Si tratta di vulcani che sono in grado di liberare gradualmente i gas contenuti, permettendo così alla lava di fuoriuscire tranquillamente sotto forma di colate. Accade qualche volta che questi stessi vulcani, in seguito a particolari processi, generino delle vere e proprie esplosioni, tipiche di sistemi nei quali i gas imprigionati esercitano forti pressioni e si liberano violentemente, provocando una vera e propria esplosione. Vulcani, così ritenuti “tranquilli”, possono trasformarsi in potenziali distruttori.

 

L’attenzione si concentrerà su due vulcani nostrani: l’Etna e il plateau ibleo (settore sud-orientale della Sicilia). Si cercheranno di capire e di approfondire le cause principali di generazione di un esplosione vulcanica come: la composizione del magma, la dinamica di risalita nel condotto vulcanico, lo stile eruttivo e l’interazione tra acqua e magma.

Saranno presenti 38 esperti in ambito vulcanologico, tra cui 18 stranieri provenienti da Gran Bretagna, Spagna, Svizzera, Australia, Russia, Canada e Nuova Zelanda. Gli altri sono italiani e provengono da Università ed Istituti di Ricerca di Calabria, Napoli, Palermo, Roma, Pisa, Cagliari e Catania. Un’occasione unica di crescita e di confronto nella quale i ricercatori hanno l’opportunità di raffrontarsi a fondo e comprendere al meglio la dinamica e le cause di un tema di particolare importanza, soprattutto per il rischio ad esso associato.

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