SIRACUSA:PROVINCIA REGIONALE, PRESIDENTE BONO, SI A FONDAZIONE PER GESTIRE L’ISTITUTO TECNICO SUPERIORE IN TECNOLOGIE INNOVATIVE PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI

Dopo la missione di ieri a Roma, al Ministero della Pubblica istruzione, per partecipare alla riunione con le realtà regionali per l’istituzione degli Istituti tecnici superiori, il Presidente della Provincia Regionale, Nicola Bono, si è incontrato stamani, nella Sala Costanzo Bruno di Via Malta con il Presidente del Consiglio Provinciale, Michele Mangiafico, i capigruppo consiliari, il Direttore Generale e il Segretario dell’Ente.

Un incontro operativo che è servito a illustrare il progetto e, soprattutto, a programmare insieme i tempi per ottemperare agli adempimenti previsti dal decreto ministeriale. Gli Istituti tecnici superiori sono una buona opportunità per il territorio; rappresentano un mix tra l’insegnamento universitario e formazione superiore, con un occhio particolare però al mercato del lavoro. Chi esce da questi istituti ha ottime possibilità di lavoro.

In Sicilia sono solo cinque le realtà territoriali che hanno ottenuto il finanziamento in questo progetto ministeriale. Nella prima fase sono entrate subito Siracusa, Enna e Messina; nella seconda Caltagirone e Catania. Si tratta adesso di rispettare i tempi per la costituzione della Fondazione alla quale, oltre alla Provincia Regionale di Siracusa, hanno già dichiarato di aderire l’Università di Catania, l’istituto Superiore Juvara e vari partner privati. “ E’ una grande occasione di qualificazione dell’offerta formativa  – ha detto il Presidente Bono – in grado di recuperare in parte la perdita dei corsi di laurea in Beni Culturali. In tale iniziativa, che a regime formerà soggetti qualificati nel campo delle tecnologie innovative  per i beni e le attività culturali, il partenariato privato è fondamentale per il raggiungimento  degli obiettivi d’inserimento nel mercato del  lavoro. La  Fondazione è aperta, in qualsiasi momento i privati possono inserirsi.

E’ importante rispettare la data del 30 settembre per la costituzione perché nella Conferenza Stato Regioni è stato deciso che i Fondi saranno ripartiti fra gli enti che hanno formalizzato l’adesione entro questa scadenza. L’incontro operativo di oggi serve proprio a impegnarci tutti per rispettare i tempi. Mi auguro vivamente che entro il 25 settembre il Consiglio provinciale approvi lo Statuto e consenta di andare dal notaio per stipulare l’atto costitutivo della Fondazione”. La bozza dello Statuto costitutivo della Fondazione deve passare dalle due commissioni consiliari e poi essere approvata dal Consiglio Provinciale.

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