Coronavirus in Sicilia, 519 i nuovi casi e 12 morti

In Sicilia il tasso di positività in leggero aumento. Moltissimi i guariti e Rt basso. In Italia salgono i contagi, sempre alti i morti

Coronavirus in Sicilia, 519 i nuovi casi e 12 morti. Test eseguiti 23.161. L’isola resta zona gialla Palermo rimane la provincia più colpita.

Coronavirus in Sicilia, 519 i nuovi casi e 12 morti

Coronavirus in Sicilia, 519 i nuovi casi e 12 morti. I contagi sono 41 in meno rispetto a ieri. I test effettuati sono 23.161.

 La percentuale di positivi sale dal 2 al 2,2%.

L’Isola resta in zona gialla considerato un Rt tra i più bassi d’Italia, lo 0,79, rispetto a una media nazionale di 1,06.

Le vittime sono 12, i guariti sono 2.374. Negli ospedali sono ricoverate 4 persone in meno (2 in più in terapia intensiva).

Ecco i nuovi contagiati suddivisi per provincia:

Palermo 221; Catania 128; Agrigento 46; Ragusa 33; Messina 28; Siracusa 24; Caltanissetta 14; Enna 14 e Trapani 11.

Coronavirus in Sicilia, 519 i nuovi casi e 12 morti

In Italia salgono i contagi, sempre alti i morti.

Oggi i contagi in tutto il Paese sono 24.036. Le vittime del virus sono 297, a fronte delle 339 di ieri.

Secondo i dati del ministero della Salute da inizio epidemia, In Italia sono stati superati i 3 milioni di casi accertati per un totale di 3.023.129.

Dall’inizio dell’emergenza sono morte complessivamente 99.271 persone.

Nelle ultime 24 ore i tamponi molecolari e antigenici eseguiti sono 378.463 (ieri erano 339.635).

Il tasso di positività è del 6,3%, in calo di 0.4 rispetto al 6,7% di ieri.

I pazienti in terapia intensiva sono 2.525, 50 in più rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite.

Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 222 (ieri 232). Nei reparti ordinari sono ricoverate 20.374 persone, in aumento di 217 unità rispetto a ieri.

Attualmente i positivi sono 456.470, in aumento di 10.031 rispetto a ieri.

I guariti e i dimessi dall’inizio dell’emergenza sono invece 2.467.388, con un incremento di 13.682 nelle ultime 24 ore.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*