Razza contesta la Sicilia posta in zona arancione

L’assessore regionale alla salute Ruggero Razza rifiuta la decisione di porre la Sicilia in zona arancione e dice: «Siamo sotto la soglia di allerta»

Razza contesta la Sicilia posta in zona arancione. L’assessore regionale diffonde i dati su occupazione dei posti letto: «Ignorato piano approvato dal Cts che li aumenta».

Razza contesta la Sicilia posta in zona arancione

Razza contesta la Sicilia posta in zona arancione. Ieri il dissenso del presidente Nello Musumeci.

Oggi è la volta di Ruggero Razza assessore regionale alla Sanità che protesta contro la decisione del governo di collocare la Sicilia nella zona arancione.

Razza annuncia ai siciliani:

«Nella mattinata di oggi mi confronterò con il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità  in ordine alle ragioni che hanno determinato la zona arancione in Sicilia».

Aggiunge il membro della giunta regionale:

«Leggo sulla stampa farneticazioni (qualche volta strumentali, qualche altra dettate dalla voglia di fare polemica a tutti i costi) in ordine all’occupazione dei posti letto in Sicilia e mi pare, quindi, indispensabile pubblicare il report settimanale utilizzato da Roma».

Razza contesta la Sicilia posta in zona arancione

L’assessore Razza mostra i dati della Regione Siciliana e afferma:

«Come vedete i nostri indici di occupazione erano ben al di sotto della soglia di allerta».

Infine conclude sottolineando:

«E, riferendosi i dati alla scorsa settimana, essi non tengono neppure in considerazione il piano approvato dal Comitato tecnico scientifico che li aumenta ancora di più».

Poi chiosa:

«Sono fatti, non analisi».

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