Catania, Raffaele è il nuovo allenatore – intervista

L’accordo sancito stamane a Torre del Grifo con un contratto che ha una durata di un anno e comprende l’opzione per la stagione seguente

Catania, Raffaele è il nuovo allenatore. Giuseppe Raffaele firma il contratto. Il tecnico siciliano mette nero su bianco la propria intesa con la società etnea.

Catania, Raffaele è il nuovo allenatore – intervista

Catania, Raffaele è il nuovo allenatore – intervista. Il tecnico siciliano ieri si è liberato dal vincolo col Potenza.

Giuseppe Raffaele ha messo nero su bianco la propria intesa con la società etnea.

Club che sin dalla prima ora aveva puntato su di lui per il post Lucarelli manifestando il proprio interesse già nelle settimane passate.

Il contratto ha una durata di un anno con opzione per la stagione seguente.

L’accordo sancito stamane a Torre del Grifo, alla presenza della dirigenza catanese, il tecnico e Alessandro Cicchetti, ex difensore rossazzurro e l’attuale procuratore di Raffaele.

Una breve scheda del nuovo tecnico rossoazzurro:

Nato a Barcellona Pozzo di Gotto, 44 anni, reduce da una lunga gavetta nei dilettanti passa da Due Torri, Akragas, Orlandina, Igea Virtus e Messina.

Raffaele ha dimostrato il suo talento nell’ultimo biennio alla guida del Potenza, condotto per due volte ai play off grazie a un quinto e un quarto posto.

Al termine dalla stagione regolare, Raffaele esibisce un calcio piacevole ed efficace, imperniato sulla difesa a tre, facendosi apprezzare per la valorizzazione di elementi meno noti al grande pubblico.

Calcio, Raffaele è il nuovo allenatore - intervista

Spiega il direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino:

«Abbiamo scelto Giuseppe Raffaele valutando anzitutto la sua idea di calcio, sempre propositiva, la riconoscibilità della sua impronta tattica e la capacità di valorizzare le individualità nel contesto delle superiori esigenze del collettivo».

Evidenzia il direttore Pellegrino:

«Il contratto è annuale ma prevede un’opzione a favore del nostro club per la stagione 2021/22».

Conclude il dirigente sportivo:

«considerando la parabola ascendente della carriera del neo-allenatore rossazzurro, abbiamo voluto individuare nel presente, così, anche una strada per il futuro».

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