Terremoto Etna 2018, arrivano i fondi

Il sindaco Russo: «Sono soddisfatto per il traguardo che abbiamo raggiunto grazie alla preziosa collaborazione dell’ufficio tecnico»

Terremoto Etna 2018, arrivano i fondi. Si attende un finanziamento di quasi 4 milioni di euro per la ricostruzione di Zafferana Etnea.

Terremoto Etna 2018, arrivano i fondi

Terremoto Etna 2018, arrivano i fondi. Ricostruzione di Zafferana Etnea, (Catania),

colpita il 26 dicembre del 2018 da un sisma che ha distrutto gran parte del territorio.

Arrivano nuovi e consistenti fondi da parte del governo nazionale. Lo comunica l’amministrazione comunale di Zafferana Etnea.

Terremoto Etna 2018, arrivano i fondi
Nella foto la chiesa di Fleri (Zafferana Etnea)

Sono due le ordinanze emesse dal Commissario straordinario Salvatore Scalia, responsabile della Struttura Commissariale per la Ricostruzione dell’Area Etnea.

La prima stanzia una somma di 1 milione e 750 mila euro per la ristrutturazione della chiesa di San Giuseppe, nella frazione di Pisano.

La seconda predispone finanziamenti per 4 interventi: 207 mila euro per la riparazione e manutenzione straordinaria della “Palazzina Liberty”, nel Parco Comunale.

Trecentosessantatre mila euro per i lavori di un edificio che ospiterà altri uffici comunali.

Il terzo progetto riguarda la ricostruzione di due manufatti che fanno parte del cimitero comunale. La somma è di 686 mila euro.

L’ultimo intervento, per complessivi 804 mila euro, riguarda la località Fleri – Poggiofelice, con la manutenzione della rete idrica.

Terremoto Etna 2018, arrivano i fondi
Nella foto la frazione di Zafferana Etnea – Fleri

Il primo cittadino Salvo Russo afferma:

«Sono soddisfatto per il traguardo che abbiamo raggiunto grazie alla preziosa collaborazione dell’ufficio tecnico che,

ci permetterà di restituire al patrimonio edilizio della nostra comunità alcune importanti infrastrutture».

Conclude il sindaco di Zafferana:

«Il percorso è appena cominciato e continueremo ad operare per giungere all’esecuzione totale di tutti gli interventi,

mantenendo alta l’attenzione sul nostro territorio da parte di tutte le istituzioni preposte».

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