PREZZO PETROLIO GIÙ, MA CARBURANTE MOLTO CARO

Prezzo petrolio giù, ma carburante resta caro. Sfida dell’associazione dei consumatori Codacons che denuncia speculazioni sul prezzo dei listini alla pompa. Gli avvocati si preparano alle denunce per aggiotaggio.

PREZZO PETROLIO GIÙ, MA CARBURANTE MOLTO CARO

Prezzo petrolio giù, ma carburante resta caro. Crolla il prezzo del petrolio sui mercati internazionali ma il costo dei carburanti alla pompa continua a mantenere valori elevati. il Codacons denuncia le possibili speculazioni petrolifere che potrebbero danneggiare gli automobilisti.

Il segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi nel merito, evidenzia che: «In un mese il petrolio ha subito un tracollo del -30% e oggi è quotato poco sopra i 50 dollari al barile, contro i 67 dollari di fine ottobre. A tale indebolimento delle quotazioni, però, non è corrisposto analogo calo dei prezzi alla pompa: rispetto ad un mese fa, i listini della benzina sono diminuiti solo del -3,5%, il gasolio appena del -2,2%”. Prezzo petrolio giù, ma carburante resta caro

Aggiunge Tanasi: «A fare le spese di tale situazione sono i consumatori che pagano per i carburanti prezzi ancora troppo elevati. Riteniamo ci siano ampi margini per far scendere i listini alla pompa, e il mancato ribasso ai distributori è frutto delle solite speculazioni petrolifere che impattano in modo negativo sulle tasche delle famiglie».

Conclude il segretario Codacons: «Per tale motivo, se non assisteremo nei prossimi giorni ad ulteriori riduzioni dei prezzi di benzina e gasolio, ci rivolgeremo alle Procure chiedendo di aprire indagini per il reato di aggiotaggio».

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