DIFFERENZIATA IN SICILIA, PERCENTUALE IN AUMENTO

In Sicilia differenziata cresciuta del 10%

Differenziata in Sicilia, percentuale in aumento. Il presidente Musumeci lancia un messaggio ottimistico: «Differenziata in crescita del 10%. La percentuale in Sicilia aumenta di giorno in giorno, con questo ritmo entro un paio d’anni usciremo del tutto dall’emergenza-rifiuti».

DIFFERENZIATA IN SICILIA, PERCENTUALE IN AUMENTO

Differenziata in Sicilia, percentuale in aumento. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci riporta i dati provvisori sul tema rifiuti ed esterna un cauto ottimismo: “Avremo a settembre i dati aggiornati, ma rispetto al 15% del novembre scorso abbiamo guadagnato almeno dieci punti». Inoltre afferma «Lo dico con legittima soddisfazione: la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti in Sicilia sta crescendo di giorno in giorno».

Il capo della giunta regionale continua: «Voglio per questo ringraziare gli amministratori e i cittadini dei circa 250 Comuni che con tenacia e determinazione si sono impegnati in questa vera e propria battaglia di civiltà. Siamo ancora lontani dal 65 per cento stabilito dalla legge, ma credo che continuando con questo ritmo arriveremo prestissimo al 30 per cento. Sarebbe già una media sufficiente a mettere la nostra Isola in linea con molte altre regioni italiane, mentre nei mesi scorsi eravamo desolatamente ultimi». Differenziata in Sicilia, percentuale in aumento

Ancora aggiunge: «La Regione, dal canto suo, sta operando intensamente per recuperare anni di inerzia e di omissioni. Il suo compito è quello di pianificare la realizzazione degli impianti, sollecitare la riapertura di quelli inattivi e vigilare sulla corretta gestione della raccolta e dello smaltimento da parte dei Comuni».

Musumeci conclude: «Sono fiducioso: entro un paio d’anni usciremo del tutto dall’emergenza-rifiuti e non avremo più nulla da invidiare alle altre regioni. Ma serve lo sforzo di tutti, anche di quei 140 Comuni che ancora non hanno capito che la musica è cambiata e che la pratica del lamento non paga più. Ognuno faccia la propria parte invece di cercare comodi alibi altrove!».

 

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