VIOLENTATA E PICCHIATA, ARRESTATO MARITO ORCO

Violentata e picchiata, arrestato marito orco. Vessava la moglie lasciandola al freddo senza acqua e cibo poi istigava il figlio di 4 anni a ferirla con un coltello. Dopo anni di crudeltà il romeno è stato arrestato.

VIOLENTATA E PICCHIATA, ARRESTATO MARITO ORCO

Violentata e picchiata, arrestato marito orco. L’aveva segregata in casa, picchiata e abusata sessualmente. Inoltre la donna non poteva comunicare con l’esterno e quindi impossibilitata a chiedere aiuto nonostante le continue e pressanti violenze psicofisiche a cui era sottoposta da tempo dal marito. L’uomo è arrivato a istigare il più grande dei figli, un bimbo di 4 anni, a colpire la madre con un coltello da cucina, che gli aveva messo in mano. Il bambino, anche se ‘abituato’ a scene di violenza nello loro casa a Milo, dove ha visto più volte il padre picchiare la mamma, ha gettato il coltello a terra e cominciando a piangere.

Scene orrende e macabre di ordinaria follia vissute in famiglia. Urla, ferite, lunghi silenzi e occhi neri non sono sfuggiti alla piccola comunità di romeni, una delle tante, che vive in provincia di Catania. Così alcuni cominciano a parlare di sospette violenze domestiche, e i Servizi sociali comunali hanno cominciato a indagare. Trovate le conferme gli assistenti sociali hanno segnalato tutto ai carabinieri che hanno subito dopo hanno avviato le indagini attente e circostanziate. Così, investigatori e magistrati sono riusciti a trovare conferme e testimonianze che si sono dimostrate un atto d’accusa contro quello che i carabinieri definiscono un “marito-orco”.Violentata e picchiata, arrestato marito orco

Infatti il Gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, un romeno di 26 anni, operaio, dal 2012 in Sicilia, che è stato arrestato da militari dell’Arma della stazione di Sant’Alfio comune in provincia di Catania. I reati ipotizzati dalla Procura etnea sono violenza sessuale aggravata, lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia.

Sentita dai militari dell’Arma, la donna coetanea del coniuge, ha ricostruito i fatti, mentre era ostaggio del marito orco e le violenze subite, come l’essere stata picchiata dinanzi ai figli di 4 e 2 anni, riportando anche una frattura al costato giudicata guaribile in 30 giorni e costretta dall’uomo, con minacce e percosse, a rapporti sessuali. E ancora ha raccontato di essere stata lasciata anche per punizione fuori al freddo e privata anche di cibo e acqua calda. Il tutto senza potere chiamare soccorsi o chiedere aiuto. La donna e i suoi due bambini sono stati affidati alle cure di servizi sociali, mentre l’uomo è stato tradotto nel carcere di piazza Lanza di Catania.

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