ITALIANI ALLE URNE: ECCO COME SI VOTA. VIDEO

Rinnovo delle cariche politiche, oltre 46 milioni e mezzo sono gli elettori che si recheranno alle urne domenica per votare. I seggi rispetteranno il seguente orario: apertura ore 7 e chiusura ore 23. La novità della scheda consegnata agli scrutatori. Come si vota video.

 

 

ITALIANI ALLE URNE: ECCO COME SI VOTA. VIDEO –

Secondo le cifre fornite del ministero degli Interni per in rinnovo del Parlamento, oltre 46 milioni e mezzo per la Camera dei deputati, quasi 43 milioni per il Senato della Repubblica sono gli elettori che si recheranno alle urne domenica per votare. I seggi rispetteranno il seguente orario apertura ore 7 e chiusura ore 23.
In dettaglio gli elettori per la Camera (diritto di voto dai 18 anni compiuti entro domenica) sono 46.604.925, di cui 22.430.202 maschi e 24.174.723 femmine; per il Senato (diritto di voto dai 25 anni) sono 42.871.428, di cui 20.509.631 maschi e 22.361.797 femmine. Eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali saranno 61.552.
Il dispositivo della legge elettorale è stato denominato Rosatellum, con il riparto nazionale delle liste presenti nelle coalizioni quest’anno si presenta particolarmente complicato. Proprio per questa ragione questo il Viminale specifica in una nota i vari passaggi della proclamazione dei risultati finali. Il risultato nazionale deve tenere conto della cifra che ciascuna lista elettorale ottiene su tutto il territorio per definire le percentuali necessarie alla ripartizione dei seggi.
COME SI VOTA:

I voti delle liste in coalizione che a livello nazionale non avranno ottenuto almeno il 3%, ma più dell’1%, concorrono alla cifra elettorale nazionale di ciascuna coalizione. Questa operazione presuppone, pertanto, la necessità che tutte le oltre 61.000 sezioni abbiano concluso le operazioni e abbiano inviato i dati. La mancanza, anche di una o più sezioni, non rende possibile la determinazione della cifra nazionale e, quindi, il conseguente riparto. Meno complessa, e prevedibilmente più rapida rende noto il Viminale, è l’individuazione dei candidati eletti nei collegi uninominali, per i quali non è necessario attendere la cifra nazionale, ma solo la chiusura del collegio uninominale.
Dopo aver individuato la cifra nazionale di ciascuna lista o coalizione e la percentuale spettante alle singole circoscrizioni, il Viminale indicherà i seggi delle liste nei collegi plurinominali, nonché i candidati che risulteranno ufficiosamente eletti in uno o più collegi plurinominali. Alla proclamazione degli eletti provvederanno, sulla base dei verbali di sezione, gli Uffici delle Corti d’appello.
Secondo il Viminale, il procedimento potrà risultare particolarmente articolato, nel caso di eletti in più collegi plurinominali a fronte di liste cosiddette “incapienti” (caratterizzate, cioè, da un insufficiente numero di candidati rispetto ai seggi spettanti). In quest’ultimo caso gli Uffici Giudiziari competenti (Corte d’Appello e Ufficio Centrale presso la Corte di Cassazione) dovranno individuare definitivamente gli eletti ai fini della proclamazione. Come noto, le operazioni di scrutinio elettorale cominceranno alle ore 23 di domenica subito dopo la chiusura delle sezioni.
Queste le varie fasi dello scrutinio: La prima consisterà nella verifica, da parte dei presidenti di seggio, del numero delle schede, con la conseguente comunicazione del dato complessivo dei votanti. Subito dopo, si affronterà lo scrutinio del voto del Senato, a conclusione del quale si proseguirà con quello della Camera dei Deputati. I dati affluiranno direttamente dai seggi ai Comuni, alle Prefetture e al Ministero dell’Interno che fornirà esclusivamente un dato ufficioso. Successivamente le Corti d’appello verificheranno i verbali e proclameranno gli eletti. E’ possibile accedere al sito www.interno.gov.it al link “eligendo” dove sarà possibile seguire in diretta lo scrutinio dei dati e verificare i dati finali della consultazione elettorale.

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