ALFANO A CATANIA: “IN SICILIA SI VINCE AL CENTRO”. VERMIGLIO LASCIA LA GIUNTA REGIONALE

Alfano a Catania: «Si vince al centro e questa opportunità nell'Isola la garantiamo noi. Abbiamo uomini e donne in squadra che possono incarnare bene una Sicilia capace di vincere».

 

 

ALFANO A CATANIA: “IN SICILIA SI VINCE AL CENTRO”. VERMIGLIO LASCIA LA GIUNTA REGIONALE –

L’assessore regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio uscirà dalla Giunta regionale dopo aver completato e approvato il report riguardante il Patto per il Sud sui Beni Culturali. La notizia è stata confermata dallo stesso Ministro degli Esteri Angelino Alfano che a Catania ha riunito lo stato maggiore di Alternativa popolare.
Poi in merito alle prossime elezioni regionali afferma: «Assicuro che abbiamo uomini e donne in squadra che possono incarnare bene una Sicilia capace di vincere”. Parole chiare quelle del presidente di Ap e ministro degli Esteri, Angelino Alfano, al termine del direttivo regionale del partito a Catania che escludono una sua eventuale corsa alla Regione.
Sempre il ministro aggiunge: «In Sicilia si vince al centro e se le coalizioni tradizionali non vogliono perdere e non vogliono far vincere il M5s siamo noi questa opportunità: la possibilità di vincere al centro”.
il ministro risponde anche sull’ipotesi di candidatura del presidente del Senato Grasso a presidente della Regione, lo stesso esprime “grande rispetto” e replica: «noi non ci aggiungiamo alla lista di chi lo strattona».
“Non sappiamo se lui abbia davvero questo desiderio di candidarsi. Di certo non ci fa cambiare idea. Proporremo un nostro candidato alla Regione che sarà legato a un programma di riforme e di rilancio dell’Isola”.
Alfano ha continuato facendo delle valutazioni politiche: «Pensiamo che l’area moderata siciliana valga il 20% e a questa offriremo candidato e programma per il riscatto della Sicilia e per evitare il successo del M5s che, come hanno dimostrato in altre città, non è la soluzione».
Poi, riguardo all’uscita di Alleanza Popolare dal governo Crocetta ha precisato: “Noi non abbiamo politicamente da che uscire, visto che non abbiamo mai indicato alcun assessore politico nella giunta Crocetta. Eravamo gli sconfitti del 2012, a un certo punto c’era stata la nostra disponibilità a una stagione di riforme che non è mai partita e avevamo indicato un tecnico di area”.
In conclusione il ministro ha aggiunto: «Oggi il nostro coordinatore regionale, Giuseppe Castiglione, ha proposto la chiusura di questa stagione, mai iniziata e quindi anche il ‘tecnico’ venuto fuori dalla nostra area, si dimetterà al momento in cui avrà completato alcuni piani. Si tratta di giorni o al massimo di settimane, ma questo lo valuterà lui perché non può lasciare atti pendenti». Infine, incalzato sul nome dell’ex rettore di Palermo Roberto Lagalla, Alfano ha ribadito: «Non abbiamo deciso un nome, dobbiamo prima scrivere un programma e poi offrire alle forze politiche che vorranno sostenerlo, una candidatura. Ovviamente qualora ci fosse la possibilità fin da ora di convergere con alcune forze moderate, potremmo iniziare a ragione su un nome».

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