INSEGNANTI IN AGITAZIONE

Sono settemila i docenti che saranno costretti a prendere servizio al nord Italia. Gli insegnanti di ogni scuola e grado si rivoltano dopo aver saputo di essere stati trasferiti e con lo slogan "Lasciateci nella nostra terra" hanno manifestato non solo in Sicilia anche nei maggiori centri d’Italia.

 

 

INSEGNANTI IN AGITAZIONE –

Insegnanti in agitazione in Sicilia tutta Italia. A Catania, un nutrito gruppo di insegnanti di scuole di ogni ordine e grado hanno protestato contro il trasferimento in scuole del nord Italia, manifestando con rabbia il proprio sdegno. Urlando lo slogan “Vergogna!” ieri hanno partecipato a una manifestazione nata spontaneamente finalizzata a difendere il diritto all’impiego nel proprio territorio di appartenenza. “L’uno settembre settemila famiglie saranno smembrate, non abbiamo i mezzi economici per poter sostenere un tale cambiamento” spiegano i manifestanti, e ancora evidenziano: “Le strategie per rimanere a casa nostra ci sono: esiste in tutta Italia il tempo pieno, il potenziamento e si potrebbero abolire le cosiddette classi pollaio, con troppi alunni”. Sempre nella giornata di ieri gli insegnanti hanno raggiunto la sede della Prefettura di Catania e chiesto un incontro con il Prefetto sostenendo che i politici si sono limitati a dire che non ci sono posti in Sicilia, senza utilizzare i mezzi risolutivi che hanno a disposizione, lasciando che settemila famiglie portino il loro reddito insegnanti_protestaaltrove e ancora a gran voce chiedono che vengano ascoltate le loro proposte e che si intervenga con assoluta celerità.

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