ATTACCO A BRUXELLES: FRA I FERITI IL FIGLIO D’IMMIGRATI SICILIANI

nella foto il figlio di emigrati siciliani a Bruxelles Michele Venetico rimasto lievemente ferito nell'esplosione

L'attentato di ieri a Bruxelles da parte dei terroristi ha registrato tra i feriti anche Michele Venetico che lavora all'aeroporto. Il giovane è stato medicato in ospedale e subito dimesso. Il racconto di un impiegato di San Cataldo, tra i primi soccorritori: "C'era anche una bimba ustionata". La Farnesina: Probabile una vittima italiana".

 

 

ATTACCO A BRUXELLES: FRA I FERITI IL FIGLIO D’IMMIGRATI SICILIANI –

Attacco a Bruxelles. Fra i tre italiani rimasti feriti negli attentati di ieri mattina a Bruxelles, si trova anche un giovane di origini siciliane. Il suo nome è Michele Venetico(nella foto), dipendente dell’aeroporto di Bruxelles, figlio di immigrati della provincia di Palermo. Gli altri due sono Chiara Burla, di 24 anni, originaria di Varallo Sesia (Vercelli) e residente a Firenze e Marco Semenzato, architetto veneto da tempo in Belgio. Tutti e tre sono stati medicati in ospedale e poi dimessi. Il bilancio per il momento è di 31 morti e 250 feriti e sarebbero stati identificati i due kamikaze. Il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova interviene nel merito: “Purtroppo riteniamo molto probabile che tra le vittime ci sia un’italiana”. Uno dei sopravvissuti alla terribile esplosione, il siciliano Massimo Medico, originario di San Cataldo provincia di Caltanissetta e impiegato presso una ditta che si occupa di logistica per conto della Commissione Ue, racconta la sua terribile testimonianza: “E’ stata una scena terrificante. Ero al lavoro in un edificio vicino alla stazione della metropolitana di Maalbeek, quando ho sentito un grande boato e sono sceso in strada con i miei colleghi. Non erano ancora arrivati i soccorsi e abbiamo prestato il primo aiuto come potevamo. C’era odore di bruciato. Persone ferite. Non posso dire le immagini scioccanti. Ho visto una bambina ustionata, con i capelli bruciati, uno dei miei colleghi la teneva in braccio. C’era anche una neonata, non credo fosse ferita”. La nonna di Michele Venetico, Giuseppa Bonanno, che vive a Ciminna in

nella foto il figlio di emigrati siciliani a Bruxelles Michele Venetico rimasto lievemente ferito nell'esplosione
nella foto il figlio di emigrati siciliani a Bruxelles Michele Venetico rimasto lievemente ferito nell’esplosione

provincia di Palermo, racconta come ha vissuto il nipote la terrificante esperienza: “Ho appena parlato con mio nipote Michele. Non sapevo nulla perché non guardo la tv. E’ stato lui a dirmi che sta bene. Era sotto choc. Mi ha detto che ha visto la morte con gli occhi e che sono decedute molte persone. Mio figlio Salvatore e la sua famiglia sono emigrati in Belgio da 50 anni. Ora Michele è a casa coi suoi”.

 

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