GELA (CL): LAVORATORI ENI AL TERZO GIORNO DI PROTESTA

Centinaia di lavoratori del petrolchimico di Gela hanno trascorso la seconda notte di protesta al freddo. Intanto, un gazebo montato sulla strada per Catania ospita il Consiglio Comunale permanente. Fissato oggi il vertice a Palermo chiesto da Crocetta per valutare la situazione.

 

 

GELA (CL): LAVORATORI ENI AL TERZO GIORNO DI PROTESTA –

Gela. I lavoratori del petrolchimico sono per la seconda notte al freddo per sollecitare l’avvio dei lavori di riconversione della raffineria Eni per la quale prestano servizio. Ormai da tre giorni bloccano le vie di accesso alla città chiedono la ripresa occupazionale e produttiva per centinaia di dipendenti e imprese che lavorano nell’indotto. Al centro delle richieste anche la bonifica del territorio. Nonostante l’evidente stanchezza i dimostranti non intendono mollare fino a quando non riceveranno risposte concrete alle loro richieste. Pressochè univoco il sostegno della città, anche il sindaco, Domenico Messinese dice di non volere morire nel silenzio e nell’abbandono. Intanto, il consiglio comunale, per far sentire ancor più forte la voce della città, si riunirà in seduta straordinaria e permanente in un gazebo realizzato sulla Gela-Catania, vicino alla sede di Enimed, tra “Castelluccio” e “Ponte Olivo”, dove i lavoratori assistiti dai rappresentanti sindacali sono riuniti notte e giorno “per portare la solidarietà e l’attenzione del Comune – riferiscono i capigruppo – verso una battaglia sociale pienamente legittima e condivisa”. Per iniziativa delle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, dalle ore 10, nel palazzo di città a Gela, sono riuniti i sindaci dei comuni della fascia sud gela_protesta_lavoratori_eni_seradella ex provincia di Caltanissetta. I primi cittadini discutono per presentare una piattaforma rivendicativa unitaria che, partendo dal rispetto degli impegni sottoscritti da Eni, Stato e Regione, rilanci una vertenza per il lavoro e lo sviluppo dell’intero comprensorio gelese. Intanto alle ore 11, alla presenza delle autorità locali è stata inaugurata la nuova sede della locale associazione antiracket, “Gaetano Giordano”. Domani, il sindaco Messinese, sarà nella capitale, per un confronto con i tecnici e funzionari del ministero per lo Sviluppo economico per trovare una intesa partendo dalla bozza modificata dell’accordo di programma stilato, che, considerato il momento, va definito al più presto per sbloccare molti cantieri e tracciare le linee di ripresa e di sviluppo per Gela. Nel pomeriggio, vertice a Palermo, del presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha convocato un tavolo di lavoro sui problemi della vertenza Eni.

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