PORTO CATANIA: FURTI A CAMION CON MERCE, 18 ARRESTI

 

PORTO CATANIA: FURTI A CAMION CON MERCE, 18 ARRESTI –

Porto Catania. La Polizia ha smantellato un’organizzazione con l’operazione denominata “Waterfront”, coordinata dalla Procura etnea, che ha emanato una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 20 persone. Gli arrestati sono diciotto. Dodici sono finiti in manette, due erano già detenuti e quattro sono stati posti agli arresti domiciliari. Due persone sono sfuggite. Gli arrestati sono ritenuti responsabili a vario titolo di furto, rapina con sequestro di persona, ricettazione simulazione di reato. Le indagini sono cominciate nei primi mesi del 2013 dopo la presentazione di alcune denunce per il furto di semirimorchi nell’area portuale. Questi personaggi avrebbero compiuto, all’interno del porto di Catania, tra marzo e novembre del 2013 undici furti di autoarticolati carichi per lo più di generi alimentari, per un valore complessivo di circa 800mila euro, che sarebbero stati rivenduti a ricettatori. L’organizzazione avrebbe reperito trattori stradali a cui venivano agganciati i semirimorchi che erano stati appena scaricati dalle navi giunte in porto nel momento in cui l’operaio era impegnato nella trazione di un altro semirimorchio. Ogni semirimorchio rubato conteneva merce del valore di circa 100mila euro. Dopo aver incamerato la merce rubata l’organizzazione avrebbe provveduto a rivenderla.

GLI ARRESTATI:

Lorenzo Giuffrida, 44 anni e Pietro Nicotra, 36, ritenuti gli autori di gran parte dei furti; Arturo La Ferrera, 72; Mario Carmelo Rapisarda, 41 anni; Alfio Pietro Andriano, 37; Francesco Castiglione, 30anni; Antonino Castorina, 48; Antonino Gulisano, 43; Domenico Calogero, 43; Carlo Mauri, 46; Francesco Scalia, 42; Luca Mattia, 39 è stato arrestato stamane mentre rientrava dal Nord Italia.
Arresti domiciliari per: Giuseppe Nunzio Pulvirenti, 45 anni; Angelo Rau, 52; Consolato Salvatore Coppola, 46; Salvatore Santangelo, 48, quest’ultimo arrestato a Ravenna. Una ordinanza di custodia cautelare è stata notificata In carcere a Sebastiano Naceto, 48 anni e Rocco Ferrara, 36.

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