PALERMO: DIFFAMAZIONE, PROCURA CONCLUDE LE INDAGINI SU CROCETTA E MICCICHÈ

Palermo. In merito all’accusa di diffamazione nei confronti di Nello Musumeci e di Pino Firrarello, alle ultime regionali in Sicilia. La Procura di Palermo avrebbe notificato al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e al leader di Grande Sud, Gianfranco Miccichè, l’avviso di chiusura della indagini. L’accusa riporterebbe una dichiarazione di Crocetta rilasciata nel corso della campagna elettorale relativa a presunti accordi fra Musumeci, Firrarello e la mafia, a proposito dei termovalorizzatori che si sarebbero dovuti realizzare in tutta l’Isola. Ruggero Razza ex vicepresidente della provincia regionale di Catania scrive in una nota: “In piena campagna elettorale titoli a 9 colonne (o a tutto blog) rilanciavano la fandonia di un inesistente patto, a vantaggio della mafia, che avrebbe originato l’intesa Miccichè-Musumeci-Pdl. Indignati dicemmo che erano falsità e che la moralità di Nello Musumeci non poteva essere infangata. Le nostre repliche, ovviamente, non ebbero lo stesso risalto e, come sempre, mai il titolo. Ora, signori della libera stampa isolana, pretendiamo lo stesso risalto alla notizia che il pm procedente non solo non ha ritenuto di chiedere archiviazione, ma ha fatto notificare all’indagato (sì, all’indagato…!) l’avviso di conclusione delle indagini preliminari con la formulazione del capo d’imputazione. E al dovere della informazione con pari dignità rispetto alla menzogna non ci si può sottrarre. E’ civiltà”.

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