CATANIA: INIZIA IL PROCESSO AL CANTANTE VEZZOSI

Catania. Il cantante Gianni Vezzosi davanti alla seconda sezione penale del tribunale di Catania, affronterà il processo unificato per lesioni personali aggravate, minacce e stalking. Il cantautore neomelodico catanese attualmente si trova agli arresti domiciliari.  Gli avvocati Alfarini e Razza ribadiscono: “Non abbiamo cercato nessuna scorciatoia e abbiamo chiesto il tradizionale dibattimento con rito ordinario perché abbiamo tanto da approfondire e tantissimi testimoni da sentire e puntiamo affinché la prova dell’innocenza di Vezzosi si formi in aula”. Le parti lese – assistite dall’avvocato Enzo Trantino – sono due: Laila Consoli di 34 anni che da Vezzosi oltre un anno fa ha avuto un figlio, non riconosciuto dal padre, e un suo amico fraterno, Samuele Bombaci di 40 anni.

La donna, già dalla fine dello scorso anno, avendogli più volte chiesto di riconoscere il figlioletto, concepito durante una loro breve relazione sentimentale aveva aperto un contenzioso col cantante. E proprio in quel clima, secondo l’accusa, si caratterizzarono minacce e atti persecutori. Il fatto più cruento si svolse una mattina quando Vezzosi, dopo averla seguita, e sotto gli occhi di Samuele Bombaci, fermò la ragazza in strada trascinandola in auto puntandole un coltello in gola e ferendola di striscio. L’atto, per indurla a smettere di recriminare, in sede di giustizia civile, il riconoscimento del bambino, peraltro suo: la prova del Dna ha confermato che il piccolo è figlio naturale di Vezzosi.

La donna denunciò l’accaduto, mentre Bombaci rese testimonianza dei fatti cui aveva assistito e, proprio per questo motivo, sempre secondo l’impianto accusatorio, per indurlo a ritrattare la testimonianza, Vezzosi, il 6 dicembre scorso, avrebbe incaricato due sicari, ancora non identificati, che picchiarono selvaggiamente Samuele, per poi dirgli alla fine del pestaggio, “Queste te le manda Vezzosi”. Il 40enne fu ricoverato in ospedale con una prognosi riservata sulla vita che venne sciolta dopo alcuni giorni. Il cantante si è sempre protestato estraneo ad ogni accusa e dice di essere in grado di poterlo dimostrare; ma anche le parti lese sono sicure del fatto loro. Durante il processo si chiariranno le responsabilità e si preannuncia battaglia.

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