CALCIO SERIE A: DI NATALE BEFFA IL CATANIA NEL RECUPERO, 2-2 CON IL FRIULI

Dopo tre giorni di polemiche e dichiarazioni al vetriolo, il Catania torna in campo nel turno infrasettimanale sotto la pioggia di Udine. Gli etnei non vanno in gol in trasferta dalla prima di campionato, il 2-2 all’Olimpico con la Roma, e sono molte le similitudini con la gara del 26 agosto. Innanzitutto il punteggio, ancora un rocambolesco 2-2, ma anche il modo in cui è maturato, con gli etnei più pimpanti nella ripresa ma incapaci di mantenere il vantaggio e la concentrazione fino al fischio finale. Il pareggio di Di Natale arriva praticamente a tempo scaduto, dopo che Castro e Lodi avevano ribaltato il rigore iniziale (molto dubbio) trasformato sempre da Di Natale, in gol contro gli etnei anche nelle due sfide della scorsa stagione. Un punto comunque preziosissimo per i ragazzi di Maran, sempre incostanti lontano dal Massimino.

Le scelte di Guidolin e Maran. Solito 3-5-1-1 per i friulani, con Maicosuel confermato come sostegno a Di Natale in avanti. Coda rimpiazza Benatia in difesa, a centrocampo Allan in regia e Badu esterno destro. Nel Catania pesanti le assenze di Legrottaglie, Marchese e Barrientos. Maran conferma il 3-5-2 visto contro la Juve, con Rolin, Bellusci e Spolli in difesa e Biagianti a centrocampo. Davanti il duo argentino Gomez-Bergessio.

Badu spinge a destra; Gomez e Bergessio dialogano. Data la speculare disposizione in campo, è a centrocampo che ci si gioca l’ago della bilancia del gioco. Lodi da una parte e Allan dall’altra hanno relativa libertà in impostazione, mentre sulle fasce interessanti i duelli Izco-Armero e Capuano-Badu, con quest’ultimo in grande condizione atletica. Dal punto di vista offensivo, diversa la posizione per Maicosuel e Gomez, con l’argentino che cerca molto il dialogo con Bergessio, affiancandolo.

Papu micidiale nell’uno contro uno; giudice di porta ancora in difficoltà. Il primo tempo al Friuli è divertente, nonostante il terreno bagnato dall’incessante pioggia. Due i protagonisti assoluti della prima parte di gara. Da una parte, Gomez riesce sempre a saltare il suo diretto avversario, guadagnando almeno due punizioni dal limite, non sfruttate a dovere da Lodi; dall’altra, Badu fa valere la propria corsa, ottenendo al 29’ un penalty per presunto fallo di Spolli, che al rallenty sembra non toccare l’esterno friulano (come tre giorni fa, decisivo l’intervento del giudice di porta). Dal dischetto Di Natale non sbaglia. Nel finale, prodezza di Andujar su Domizzi.

Gli etnei crescono alla distanza; Di Natale punisce nel recupero. Maran capisce che col 3-5-2 i suoi soffrono le folate degli esterni bianconeri e all’intervallo torna al 4-3-3 con Castro al posto di Bellusci. La ripresa è densa di emozioni, sono molti gli errori in fase di costruzione da ambo i lati e tatticamente molti schemi saltano. Al secondo minuto è ancora Badu ad avere la palla del 2-0, ma Andujar si fa trovare pronto. Il Catania cresce di minuto in minuto, dimostrando una migliore condizione atletica e pareggiando al 17’ con Castro, che sfrutta uno svarione in area di Pereyra. Bergessio come sempre si danna l’anima per la squadra, sfiorando il gol in due occasioni (al 27’ con un bel diagonale). Di Natale è troppo isolato in avanti, gli etnei coprono bene, ripartono e al 41’ trovano addirittura il vantaggio con la solita punizione-capolavoro di Ciccio Lodi. Ultimi minuti di sofferenza e così come a Roma nella prima di campionato nel recupero arriva la beffa per i rossazzurri: imbeccato da Allan, Di Natale è freddo a battere Andujar sotto rete. Il pareggio è forse il risultato più giusto, ma i ragazzi di Maran hanno comunque di che rammaricarsi.

Il tabellino.

UDINESE-CATANIA 2-2

MARCATORI: 29′ pt Di Natale (rig), 17′ st Castro, 40′ st Lodi, 47′ st Di Natale.

UDINESE (3-5-1-1): Brkic; Coda (23′ st Basta), Danilo, Domizzi; Pereyra, Badu, Allan, Lazzari (23′ st Ranegie), Armero; Maicosuel (10′ st Silva); Di Natale. In panchina: Padelli, Pawlowsky, Angella, Huerteaux, Willians, Faraoni, Fabbrini, Barreto, Zielinski. Allenatore: Guidolin.

CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci(1′ st Castro), Spolli, Rolin; Izco, Lodi, Almiron, Biagianti (30′ st Salifu), Capuano; Gomez (47′ st Doukara), Bergessio. In panchina: Frison, Messina, Potenza, Alvarez, Ricchiuti, Morimoto. Allenatore: Maran.

ARBITRO: Rocchi di Firenze. Assistenti: Preti, Marzaloni. IV uomo: Marrazzo. Add: Peruzzo, Abbatista.

NOTE: Spettatori: 18.000 circa. Ammoniti: Coda, Spolli, Bellusci, Biagianti, Danilo. Angoli: 3-1 per l’Udinese. Recupero: 1′; 3′

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