CALCIO SERIE A: IL CATANIA VINCE IN RIMONTA, 2-1 ALL’ATALANTA

Il Catania conferma anche nel turno infrasettimanale quella “legge del Massimino” che nell’era Pulvirenti ha fatto da presupposto a tutte le salvezze, un fortino inespugnabile, teatro da sempre di gioie e soddisfazioni. A cadere stavolta è l’Atalanta di Colantuono, sbarcata a Catania con poche idee e in deficit dal punto di vista fisico. Alla fine è un 2 a 1 (in rimonta come contro il Genoa) che dimostra la forza e la consapevolezza del gruppo guidato da Rolando Maran, per nulla demoralizzato dal pur grave errore di Andujar che ha prodotto il momentaneo vantaggio ospite. La classe di Barrientos e la solita grinta di Bergessio hanno trascinato il Catania alla seconda vittoria in questo campionato, facendolo volare a 8 punti con Fiorentina e Roma, sebbene soprattutto a centrocampo siano ancora tante le cose da rivedere.

Le scelte di Colantuono e Maran. Mini-rivoluzione in casa bergamasca rispetto alla gara interna vinta col Palermo 3 giorni fa. In difesa Manfredini fa il centrale dietro accanto a Stendardo, con Ferri e Brivio sulle fasce; a centrocampo Cazzola schermo davanti la difesa, mentre sull’ala sinistra esordisce dal primo minuto James Troisi al posto di Bonaventura. Sono invece due i cambi in casa rossazzurra: Bellusci prende il posto dello squalificato Alvarez, mentre in mediana Izco è preferito a Biagianti.
Barrientos svaria e verticalizza; Denis viene incontro. Tatticamente è il Pitu Barrientos ad avere le chiavi del gioco etneo, non dando punti di riferimento e svariando su tutta la trequarti offensiva, favorendo gli inserimenti di Izco e verticalizzando non appena alzata la testa. Dall’altra parte è invece il centravanti Denis a dettare tempi di gioco e d’inserimento, abbassandosi e permettendo così le folate (sporadiche ad onor del vero) di Maxi Moralez e Troisi, con Raimondi che spinge molto sulla fascia di Marchese.

I rossoazzurri controllano inizio e fine di primo tempo; l’Atalanta vive di folate. I primi dieci minuti sono un monologo della formazione etnea, pericolosa al 7’ con Lodi su punizione e due minuti dopo con Bergessio da angolo. I rossazzurri pressano alto, rendendo difficile la costruzione del gioco ai bergamaschi. Gli ospiti trovano coraggio in itinere grazie a due occasioni nate dal nulla: al 27’ Troisi sfrutta un varco e si vede respingere da Andujar il tiro a botta sicura; al 32’ Raimondi coglie una fortuita traversa. Nel finale il Catania si sveglia, provando a sfondare centralmente con i fraseggi tra le punte, rendendosi pericoloso al 41’ con Gomez su schema da punizione.

Andujar s’addormenta, il Catania si sveglia. Inizio ripresa per duri di cuore al Massimino. Al 5’, Andujar si fida troppo del suo destro e passa il pallone a Maxi Moralez, lesto a scartare il portiere etneo e a depositare in rete la palla dello 0-1. I ragazzi di Maran non ci stanno, reagiscono e appena due minuti dopo trovano il pari con Spolli, che di testa batte Consigli su preciso angolo di Lodi. Il Catania non si accontenta, si riversa in avanti e al 64’ trova il meritato vantaggio con Barrientos, a conclusione di una splendida azione orchestrata dal trio offensivo rossazzurro (spizzata di Bergessio, assist di Gomez). Uno-due da ko tecnico per gli ospiti, Colantuono corre ai ripari. Dentro De Luca e l’ex Schelotto. Sarà soprattutto la Zanzara, ex Varese, a rendersi pericolosa con la sua velocità, procurando qualche grattacapo a Bellusci. Il Catania però è vivo e va vicino al terzo gol con Bergessio a dieci dal termine. Nel finale l’Atalanta prova il forcing, ma si rende pericolosa solo al 92’ con una conclusione in mischia di Ferri.

Il tabellino.

CATANIA-ATALANTA 2-1

MARCATORI: Moralez al 5′ s.t., Spolli al 7′ s.t., Barrientos 19′ s.t.

CATANIA (4-3-3): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron (dal 28′ s.t . Biagianti); Barrientos, Bergessio (dal 48′ s.t. Morimoto), Gomez (dal 34′ s.t. Castro) (Frison, Messina, Rolin, Capuano, Biagianti, Salifu, Sciacca, Ricchiuti, Doukara). All. Maran.

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Ferri, Stendardo (dal 18′ p.t. Lucchini), Manfredini, Brivio; Raimondi (dal 11′ s.t. Schelotto), Cigarini, Cazzola, Troisi (dal 21′ s.t. De Luca); Moralez; Denis (Frezzolini, Polito, Matheu, Scozzarella, Palma, Bonaventura, Parra). All. Colantuono.

ARBITRO: Irrati di Pistoia.

NOTE: spettatori 15 mila. Ammoniti: Gomez, Cazzola, Lucchini, Bellusci. Angoli: 8-3 per il Catania. Recupero: 2′, 3′.

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