CATANIA: EXTRACOMUNITARI, OPERAZIONE SGOMBERO EX PALAZZO DELLE POSTE. FORZE DELL’ORDINE ENTRANO NELL’EDIFICIO, ERA VUOTO

E’ stato sgomberato l’ex Palazzo delle Poste di viale Africa a Catania, destinato a ospitare gli uffici giudiziari della citta’, che da anni e’ luogo di ricovero clandestino di immigrati e rom. Vigili urbani, coadiuvati dalla polizia di stato e dai vigili del fuoco, hanno condotto via gli abusivi che saranno trasferiti in una struttura temporanea allestita dal Comune nell’ex campo di calcio di Fontanarossa, ora area di protezione civile. Lo sgombero segue quello del Palazzo di cemento del rione Librino destinato a edilizia popolare ma per 20 anni occupato abusivamente. Sembrerebbe, che all’interno del palazzo sarebbe è stato trovato solo qualche extracomunitario e un paio di barboni. Gli occupanti infatti, nei giorni scorsi, sarebbero venuti a conoscenza dell’intento di sgomberare il palazzo e avrebbero preferito sparpagliarsi per la Città.

”La decisione di sgomberare quell’hotel del degrado che era ormai divenuto l’ex Palazzo delle Poste, dove centinaia di extracomunitari e barboni vivevano tra i rifiuti, e’ un atto positivo che si colloca nel solco del virtuoso percorso di recupero dal degrado e di bonifica dell’illegalita’ gia’ iniziato da questa amministrazione con lo sgombero del palazzo di cemento di Librino”. Lo afferma il vice il presidente vicario del Pdl all’Assemblea regionale siciliana, Salvo Pogliese che ha espresso un ”Plauso al sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, e alla sua amministrazione per l’operazione di sgombero dell’ex Palazzo delle poste”. ”Sollecito pero’ a studiare la possibilita’ di trovare una seria alternativa all’ex campo di calcio di Fontanarossa come luogo dove predisporre la struttura di accoglienza per i rom -aggiunge Pogliese -E’ oggettivamente troppo vicino all’aeroporto, che rappresenta il biglietto da visita di Catania per chi vi arriva in aereo, e inoltre il realizzarvi del centro d’accoglienza potrebbe comportare aggiuntivi problemi di ordine pubblico e sicurezza per l’intera zona”.

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