CALTAGIRONE(CT): WORKSHOP A VILLA PATTI, UTILI SPUNTI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PARCO E DEL CIRCUITO DELLE VILLE STORICHE

Dai lavori del workshop “Restauro e conservazione attiva del giardino storico mediterraneo”, tenutosi al Museo delle ville storiche di Caltagirone nell’ambito della II edizione dell’esposizione “In Giardino”, sono emersi spunti ritenuti significativi dall’amministrazione comunale e dagli organizzatori.      “L’iniziativa – sottolinea il sindaco Francesco Pignataro – ha avuto il merito di catalizzare l’attenzione di numerosi appassionati ed esperti del verde su Villa Patti e sulle altre ville storiche, di analogo pregio e interesse, di cui Caltagirone dispone e per il quale l’amministrazione ha avviato un percorso di valorizzazione”.

I corsisti, coordinati dal docente universitario Franco Panzini, architetto paesaggista, autore di importanti pubblicazioni relative ai giardini storici, hanno incentrato il loro lavoro sul restauro del giardino ottocentesco di Villa Patti. Nella giornata conclusiva, i partecipanti hanno presentato al sindaco e alla città le linee di indirizzo per il restauro del parco.

Il recupero, partendo dallo studio di documenti storici e dal ritrovamento delle tracce degli antichi sentieri, prevede il ripristino del viale d’ingresso, interventi di pulitura dei sentieri per ritrovare visuali attualmente non più percepibili e il rifacimento della parte posteriore del giardino, andata perduta.

“Si tratta – aggiunge Pignataro – di interessanti suggerimenti e proposte, che intendiamo fare nostri, a partire dal ripristino del viale d’ingresso a Villa Patti, per contribuire a renderla ancora  più accogliente”.

“L’entusiasmo dei corsisti e l’interesse dell’amministrazione comunale e di numerosi cittadini per il lavoro svolto – si sottolinea dall’associazione “Impronte Vegetali”, promotrice dell’iniziativa – lasciano sperare di veder proseguire il lavoro per restituire al parco del Museo delle ville storiche il suo antico splendore. Ringraziamo i partecipanti, i relatori e tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa, in particolar modo: il Comune e Musei civici di Caltagirone, l’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Catania, la Facoltà di Agraria dell’Università di Catania e l’Aiapp (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) Sicilia.

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