INTERVISTA A “SUPER BAZ”

Intervista a “Super Baz”. Si è concluso al Teatro Maugeri di Acireale il tour siciliano di Marco Bazzoni, conosciuto come “Super Baz” direttamente dal programma di Italia Uno, Colorado. Il comico sardo, classe ’79, ha sorpreso il suo pubblico mettendo in scena il suo spettacolo “Revolutions”, dove insieme alla comicità c’è spazio anche per il canto ed il ballo. L’evento, curato da Arts Promotion di Mario Russo, ha visto la partecipazione di un pubblico di ogni età. Sul palco anche “Gianni Cyano”. In giro per la Sicilia, cos’ha visitato e degustato? “Caltanissetta,Capo d’Orlando e Catania, ma già conosco la Sicilia perchè vengo volentieri molto spesso. Tra l’altro ho le mie tappe fisse per la granita, la stigghiola, la carne di cavallo e gli arancini. Qui la vostra rosticceria viene venerata più della religione”. Oggi, visto il momento storico, far ridere la gente forse è più difficile? “La difficoltà è a prescindere. La voglia di ridere c’è sempre stata anche sotto il periodo della guerra. Forse oggi manca il cosa dire e il modo di raccontarlo”. C’è ancora spazio per chi vuole emergere nella comicità e che consigli può dare? “Negli ultimi anni si è visto un boom di comici e ad una inflazione di trasmissioni legate alla comicità. Consiglio, prima di cercare la televisione, di prepararsi e di studiare. Solo dopo si può pensare alla tv”. Visto che adesso “va di moda” e visto che ha superato i 2milioni di “Mi piace” su Facebook,ha mai pensato al mondo politico? “Mai dire mai nella vita. Adesso sono schifato ma prima ero un grande appassionato dell’arte della politica. Ora che sia un movimento, che sia un comico o che sia chissà chi è il momento di un vento di speranza e di mettere una croce sul passato”. “Un album del CAnto” è il primo lavoro discografico che uscirà tra pochi giorni, ma c’è possibilità di vederla sul palco di Sanremo? “Attaccati al CAnto è il primo singolo che uscirà il 19 aprile. Al festival non andrei io ma Gianni Cyano, devi chiedere a lui”.

Nella foto il comico Baz con l’organizzatore Mario Russo.

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